P. A. Allum giacché nulla ci autorizza a considerarla una realtà dimostrata -, una tendenza del genere, a Napoli, .si trova tutto_ra all9 stato embrionale, essendo la situazione della Campania molto· lontana da quella della Lombardia: differenza che si rispecchia nel campo politico. Esaminiamo, adesso, le singole situazioni in rapporto ai vari partiti. Ecco le cifre relative al sottoproletariato: · PCI PSI PSDI PRI DC PLI PDIU-M MSI Voti di lista 26.0 11.6 3.0 0.6 30.7 5.7 13.8 8.4 Voti di preferenza espressi (A) 35.8 35.3 28.5 27.2 46.7 39.S 49.6 56.4 Almeno 1 pref. (B) 32.7 36.2 27.4 31.6 31.3 44.2 73.4 55.4 La prima cosa che ci colpisce è la seguente: assunta la DC come punto centrale dello specchio politico, possiamo dividere i partiti in due gruppi, uno a sinistra (PCI, PSI, PSDI, PRI) 22 ed un altro a destra (DC, PLI, PDIUM, MSI). La prima categoria, in base all'ipotesi più sopra formulata, presenta percentuali inferio·ri alla percentuale media per questo tipo di situazio-ne ( 43,8% ). Quanto alle singole percentuali dei partiti, c'è ·ben poco da osservare (il PCI ed il PSI avendo percentuali . . simili): eccettuati, forse, i sette punti in meno del PSDI. Ciò è probabilmente dovuto a due motivi: un'organizzazione di partito notevolmente più debole, che no-n ha la possibilità_ pratica di influenzare i voti preferenziali, e l'assenza di personalità di rilievo, capaci di attirare voti per via clientelistica. Questo seco,ndo punto è dimostrato, in certa misura, dal fatto che la percentuale B è inferiore a quella A, già bassa: il che indica una concentrazione relativamente modesta. Lo stesso rilievo appare valido anche nei co-nfronti del PCI; nel caso del PSI, invece, la cifra B è leggermente più alta della cifra A, forse a causa della personalità del capolista (De Martino), Non bisogna dimenticare, tuttavia, che il materiale a nostra disposizione non ci consente altro che semplici . . . suppos1z1on1. Per quanto riguarda la seconda categoria, la posizione dei partiti di estrema destra - il PDIUM e il MSI - sembra chiara. Entrambi i partiti denotano evidenti situazioni clientelistiche. Il MSI ha la percentuale più elevata di preferenze (il 56,4% ), con una percentuale di concentrazione press'a poco analoga; quanto al PDIUM (percentuale di voti preferenziali: 49,6% ), la cifra B è di 23,8 ·punti più alta della 22 Le cifre relative al PRI devono essere considerate con prudenza, in quanto le percentuali sono calcolate su cifre molto piccole che danno tuttavia differenze più ampie di quanto sarebbe normale; queste cifre vengono date per completare il quadro e per il loro valore indicativo. . 64 Bibliotecaginobia-nco
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