.. <Jior.nale a più voci zione che non regge ad un confronto col tempo e con la società di oggi, una società che ha smobilitato molti tabù del passato e cl1e mostra in ogni momento di co•nsiderare come innocenti gaffes comportamenti che apparivano al legislatore di ieri lesivi della dignità dell'alunno? Ciò che preoccupa della condizione italiana non è il fatto che si facciano riforme o il fatto che non si facciano· rifor1ne, ma il fatto che si facciano riforme a metà e il fatto che le riforme a metà si facciano sulla carta e no11 trovino che una modesta applicazione lascia11do attorno a sé come una frangia .di l?uio, co,nsistente in una impalcatt1ra residua che bisognava smantellare.· Questa ti1nidezza e questo eclettismo fanno sì che le cose ristagnino: una riforma a 1netà che trova mezza applicazione· somiglia molto al nulla. BRUNO LAURETANO Echi del tempo presente Il palazzo. Alcuni anni or sono ci fu - se non andiamo errati - Lma sentenza di un organo statale, qt1alificato- ad en1anarla, che imponeva di « ridurre » di alcuni piani il n1ostruoso grattacielo cl1e a Napoli sovrasta l'edificio della Questura. Recentemente una decisione del Consiglio- di Stato ha fatto obbligo al Comune di modificare il palazzo costruito da un esponente dell'armamento navale napoletano. Nessuno ci ha spiegato perché queste decisioni della magistratura non abbiano trovato applicazione. Anzi, apprendiamo stupefatti che il Consiglio di Stato ha dovuto emanare un'altra se11tenza per ribadire la sua decisione a proposito del palazzo Grimaldi in via Campodisola ed ha dovuto ( « inorridite o maestri del diritto! ») disporre la nomina di un commissario ad hoc presso il comune per la esecuzione della sua sentenza. Coerenza delle leggi, coordinamento delle funzioni, rispetto della magistratura, collaborazione fra i poteri dello stato e degli enti locali! Un capolavoro di armonia giuridica che varrebbe la pena di introdurre negli ultimi manuali della facoltà di giurisprudenza. La legge è uguale per tutti. Ma l'altro giorno un intervento draconiano della amministrazione comunaie ha proibito di costruire una stanza su un terrazzino, perché ne veniva deturpato il paesaggio. *** Il manager. Quello strano tipq di settentrionale che è il Ministro Pastore si vuole occupare dei fatti nostri, ad ogni costo, e ,fa anche l'esigente. Vuol vedere i conti, vuol sapere se un « presidente » è capace, ed osa persino farti una circolare per contestare ai napoletani di eleggere come presidente del Consorzio per le aree industriali un illustre p,rofessore di medicina legale, già famoso per la competenza con la quale ha operato nel suo .settore in Italia e... all'Estero. Bibliotecaginobianco
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