Nord e Sud - anno XI - n. 53 - maggio 1964

Rocco Palestra Quanto segue intende prospettare un problema particolare delle Amministrazioni Provinciali ed esattamente di quelle delle pr<?vincie povere, che è quanto dire delle provincie collinari e monta11e.: . Chiamare povere queste provincie non è un'esagerazione. Il reddito medio pro capite solo recentemente s'è fatto salire, includendo nella somma un nuovo addendo: il reddito di lavoro degli emigranti. I terreni agrari sono in senso geo-fisico, in genere, cattivi, e non v'è alcun rapporto tra qualità del suolo e media dell'estensione delle aziende. Le industrie quasi non esistono. E sono povere, queste provincie, anche per mancanza di ogni genere di studi, o mancato aggiornamento di essi, sulla loro geologia, mi11eralogia, idrologia etc.; studi che potrebbero contribuire in qualche modo allo sviluppo dei loro territori. È possibile fare qualcosa per queste Amministrazioni Provinciali, talmente costrette nella ristrettezza dei loro bilanci che non riescono nemmeno ad immaginare la possibilità di 1-1npiano di sviluppo al quale in qualche mo,do contribuire? Le loro spese più onerose sono: il mantenimento dei malati di mente; la manutenzione delle strade; il personale. Sulle spese per il personale non c'è da risparmiare, se non abolendo tutte le assunzioni di favore. Le· strade, nelle provincie mo-ntane, costano assai di più di qua11to non costino quelle che si snodano in pianura, sia per la costruzione che per la manutenzione, la quale ultima ·è resa più impegnativa dalla frequenza con· cui si presentano le esigenze di risanamento in conseguenza· delle frane, grandi e piccole. Qùanto ai malati di mente, essi assorbono grossa parte delle entrate ordinarie e straordinarie, co·n una spesa che cresce o-gn1 anno e che per alcune provincie in dieci anni s'è più che raddoppiata. Né può dirsi che le Amministrazioni Provinciali quando gestiscono propri Ospedali Psichiatrici risparmino in confronto di quelle che non ne hanno. Che, anzi, è vero il contrario. È una situazione che andrebbe riveduta e messa in relazione, come qtti si tenta di fare, con le possibilità di sviluppo del territorio di queste provincie, che pure esistono. Si vorrebbe chiarire come si possa, in pratica, attraverso un ulteriore contrib-uto statale, arrivare a tanto. Cl1e vi sia bisogno di un intervento statale a favore delle Amministrazioni Provinciali povere potrebbe essere dimostrato in più ·mo-di. Ot1i se ne tenta uno che merita di essere illustrato perché alcune delle sue componenti sono del tutto ignorate dall'opinione pubblica. Ma è da dire che tutto il complesso problema del ricovero, del malato di mente andrebbe studiato per sé, e non solo in relazione alle difficoltà finanziarie di alcune provincie. * * * La Provincia dell'Aquila nel 1963, con entrate p·ari a 2 miliardi e 200 milioni, era costretta ad integrare il bilancio d~l proprio Ospedale Psichiatrico con 640 milioni ed a sostenere spese per i ricoveri fuori provincia. Nel '61 l'integrazione era stata di 373 milioni ed era salita a 500 nel 62. 38 \ Bibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==