Nord e Sud - anno XI - n. 53 - maggio 1964

·novate speranze alle prÒspettive dischiuse dalle dichiarazioni pro1 grammatiche del Presidente della Regio1 ne sull'azione che la Giunta regio.nale si prefigge per assicurare una costruttiva base al rilancio della Sicilia , verso i grandi obiettivi dell'Autonomia. La Relazione passa· quindi a trattare dei problemi specifici delristituto e in particolare d~l _reperimento, dei fondi in rapporto· alle difficoltà del mercato fina~ario e al provvedimento nazionale che assegna all'IRFIS, all'Isveimer e al Cis 175 miliardi in 5 anni, dei co1 n~ tribùti su.gli interessi per l'operatività dei tassi ridotti a favore delle iniziative industriali, del trattamento tributario, dell'autonomia funzionale e dei limiti operativi. La Relazio-ne illustra, infine, i risultati dell'attività dell'IRFIS nel 1963 e nell'arco decennale 1954-63. Nel 1963 sono ~tate deliberate 183 operazioni per 32.675 milioni che aggiunte a quelle approvate nei precedenti esercizi portano il totale dell'attività svolta nel decennio, senza considerare le revoche, rinùnzie e decadenze, a 1.184 operazioni per 205.154 milioni così suddivise: finanziamenti per l'impianto o l'an1pliamento di stabilimenti industriali n. 768 per 171.651 milioni; finanziamenti in base alla legge regionale del 1957 per costituzione di scorte aziendali n. 239 per 11.833 milioni; garenzie sussidiarie e/o contrib,uti interessi concessi ad Aziende di credito 1 per finanziamenti alle scorte 'accordati loro tramite n. 134 per 21.285 milio-ni; finanziamenti al commercio n. 43 per 385 milio,ni. I finanziamenti per nuovi impianti industriali (p•ari a n. 337 per 123.167 milioni) rispetto· a quelli destinati ad él:mpliamenti e ammodernamenti (p·ari a n. 431 per 48.484 milioni) stanno. nel rapporto. ':ii 4 a 5 quanto a numero e di 3 a 1 quanto ad importo. ~ La ripartizionè settorial_e per numero di finanziamenti deliberati vede al primo posto le industrie alimentari e di trasformazione dei prodotti del suolo che rappre.sentano il 26 per cento del complesso, seguite dalle industrie dei materiali da costruzione e dalle ~eccaniche che comprendono rispettivamente il 18 e 1'11 per cento dei finanziamenti -deliberati. Per importo, le industrie chimiche. e petrolchimiche ' sovrastano tutte le altre rap·presentando da sole con 90.327 milioni il- ~ · 53 per cento de~ complesso,, seguono le industrie dei_ materiali da costruzione, vetro e ceramica con 20.276 milioni (12<}f>), le industrie meccanich~ co·n 15.474 milioni (9%), le alimentari con 10.415 milioni (6o/o) e il settore cellulosa e carta con 10.262milioni (6%); tutti gli altri co,mparti hanno assorbito il rimanente 14%. · I finanz~amenti per l'i:Q1pianto, ~ l'ampliamento di stabilimenti industriali, sommati agli apporti dei p,ro1 motori ,delle iniziative, co.nferisco,no alla industrializzazione della Sicilia una massa di 344.691 milio·ni atti 1 ad assicurare l'occupazione di 46.644 .unità lavorative per il 7-3% in .nuovi posti di lavoro. ' L'Istituto nel corso· del '63 ha aperto un Ufficjo di rappresentanza a Milano avente finalità promozio,nali, ed un altro a Catania, che opera anche. a Sira~usa e a Messina, con compiti sia promozionali che di assistènza alle piccole ·e medie industrie. ' ' - . ' ,. 4 .., ·g i nob.i'arico , I

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