·novate speranze alle prÒspettive dischiuse dalle dichiarazioni pro1 grammatiche del Presidente della Regio1 ne sull'azione che la Giunta regio.nale si prefigge per assicurare una costruttiva base al rilancio della Sicilia , verso i grandi obiettivi dell'Autonomia. La Relazione passa· quindi a trattare dei problemi specifici delristituto e in particolare d~l _reperimento, dei fondi in rapporto· alle difficoltà del mercato fina~ario e al provvedimento nazionale che assegna all'IRFIS, all'Isveimer e al Cis 175 miliardi in 5 anni, dei co1 n~ tribùti su.gli interessi per l'operatività dei tassi ridotti a favore delle iniziative industriali, del trattamento tributario, dell'autonomia funzionale e dei limiti operativi. La Relazio-ne illustra, infine, i risultati dell'attività dell'IRFIS nel 1963 e nell'arco decennale 1954-63. Nel 1963 sono ~tate deliberate 183 operazioni per 32.675 milioni che aggiunte a quelle approvate nei precedenti esercizi portano il totale dell'attività svolta nel decennio, senza considerare le revoche, rinùnzie e decadenze, a 1.184 operazioni per 205.154 milioni così suddivise: finanziamenti per l'impianto o l'an1pliamento di stabilimenti industriali n. 768 per 171.651 milioni; finanziamenti in base alla legge regionale del 1957 per costituzione di scorte aziendali n. 239 per 11.833 milioni; garenzie sussidiarie e/o contrib,uti interessi concessi ad Aziende di credito 1 per finanziamenti alle scorte 'accordati loro tramite n. 134 per 21.285 milio-ni; finanziamenti al commercio n. 43 per 385 milio,ni. I finanziamenti per nuovi impianti industriali (p•ari a n. 337 per 123.167 milioni) rispetto· a quelli destinati ad él:mpliamenti e ammodernamenti (p·ari a n. 431 per 48.484 milioni) stanno. nel rapporto. ':ii 4 a 5 quanto a numero e di 3 a 1 quanto ad importo. ~ La ripartizionè settorial_e per numero di finanziamenti deliberati vede al primo posto le industrie alimentari e di trasformazione dei prodotti del suolo che rappre.sentano il 26 per cento del complesso, seguite dalle industrie dei materiali da costruzione e dalle ~eccaniche che comprendono rispettivamente il 18 e 1'11 per cento dei finanziamenti -deliberati. Per importo, le industrie chimiche. e petrolchimiche ' sovrastano tutte le altre rap·presentando da sole con 90.327 milioni il- ~ · 53 per cento de~ complesso,, seguono le industrie dei_ materiali da costruzione, vetro e ceramica con 20.276 milioni (12<}f>), le industrie meccanich~ co·n 15.474 milioni (9%), le alimentari con 10.415 milioni (6o/o) e il settore cellulosa e carta con 10.262milioni (6%); tutti gli altri co,mparti hanno assorbito il rimanente 14%. · I finanz~amenti per l'i:Q1pianto, ~ l'ampliamento di stabilimenti industriali, sommati agli apporti dei p,ro1 motori ,delle iniziative, co.nferisco,no alla industrializzazione della Sicilia una massa di 344.691 milio·ni atti 1 ad assicurare l'occupazione di 46.644 .unità lavorative per il 7-3% in .nuovi posti di lavoro. ' L'Istituto nel corso· del '63 ha aperto un Ufficjo di rappresentanza a Milano avente finalità promozio,nali, ed un altro a Catania, che opera anche. a Sira~usa e a Messina, con compiti sia promozionali che di assistènza alle piccole ·e medie industrie. ' ' - . ' ,. 4 .., ·g i nob.i'arico , I
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