Nord e Sud - anno XI - n. 51 - marzo 1964

Cronache e !vlemorie altezza. Senza trincee, senza posti di blocco. Ogni tanto t1n gruppo d.i armati che rispondevano con palese diffidenza alle doma11de rivolte. I fascisti dove sono? ed un gesto vago segnava l'orizzonte. Senza carte topografiche precise, senza guide, in una specie di infida terra di _nessuno, con chilometri di profondità senza acqua e senza abitazioni. La presenza dei fascisti appollaiati sulle alture si sentiva impro·vvisa per. il crepitio delle 1nitraglie. E qualche morto ci scappava sempre. Fronte incomprensibile, dove (e si era alla fine del 1937!) si faceva quasi la figura di disturbatori, oltre che di rapprese11tanti del potere ce11trale, sempre invadente per la sua disciplina e per i suoi piani militari. Questo l'ambiente militare in cui si operava, a ridosso di Saragoza tutta illuminata, con i suoi paseos affollati, mentre noi ad un tiro di scl1ioppo sembravamo pronti a coglierla. In questo ambiente aveva prosperato il POUM. E quando il mio battaglione (il I della XII Brigata Garibaldi) si portò indietro per riorganizzarsi e riposare, ci fu destinato un pueblecito della zona .di Quinto (mi pare che si chiamasse Esplus). Si era allegri quando _si .. entrò nel paese chiuso, silenzioso, ostile. Non un uo,mo, non una donna, non un ragazzo·, non un cane, nulla. Basta questo per pensare al nostro orgasmo ed alla nostra preoccupazio11e, sopratutto per me, commissario militare, che aveva il dovere di orie11tare e di curare le « relazioni » con la popolazione civile. Passarono alcune ore, poi qualche finestra si aprì, mentre in giro si· cantava, ci si lavava e si assaporava l'odore della pasta asciutta, prerogativa invidiata dall'intero· esercito- repubblicano: Un ammiccare, un furtivo sorriso e poi gli indiavolati ragazzi spagnoli furono sulla strada a toccare e vedere tutto. Quando siamo andati a toccare con mano le ragioni del contegno della popolazione; abbia1no saputo cl1e la guarnigione che vi era allogata, fino a poco tempo prima, era costituita da uomini del POUM. Aveva110 descritto ripetutamente noi delle Brigate internazio11ali e tutto l'esercito regolare come una accozzaglia di degenerati e d~ violenti, capaci di. ogni abuso; ed avevano eccitato gli animi fino a spingerli al sabotaggio. Una follia! Q11esto io so della milizia trotzk:ista, e questo ho detto. Bisogna stare attenti a mettere le mani nella vicenda spagnola. La complessità dei motivi ideologici e dei sentimenti, la mancata definizione delle posizioni reciproche tra i partiti, la co,ntinua s-pei.i.mentazione, la contraddi.ttorietà degli stati d'animo contava110 molto più delle definizioni. lo affermo, - e credo di essere nel giusto - che il comunismo in Spagna era per la grande massa dei cittadini l'ordine, 89 Bi~~iotecaginobianco

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