Nord e Sud - anno XI - n. 51 - marzo 1964

CRONACHE E MEMORIE Testimonianza di un "garibaldino,, di Spagna di Clemente Maglietta La pubblicazione, da parte dell'Editore Einaudi, della Storia della guerra civile spagnola di HUGH THOMAS, ha rappresentato non solo un successo editoriale di considerevoli proporzioni, ma anche un'ulteriore occasione di saggiare la sensibilità del pubblico colto italiano ai grandi temi storici e politici del nostro tempo. Ed è questo forse il fatto e il dato più importante. Se la storia della Germania hitleriana e quella della repubblica di Salò, pubblicate dallo stesso Einaudi, così come a suo tempo la Storia dell'Italia unita del Mack Smith pubblicata da Laterza, e le collane di storia_contemporanea pubblicate da altri editori (ci limitiamo a ricordare quella del ,Cappelli diretta da Passerin d'Entréves, Romeo e Valsecchi) incontrano i favori del pubblico, allora si deve dire che il bisogno di conoscenza storica denuncia una situazione in pieno movimento per tutto quanto riguarda la formazione e la vita morale del nostro paese. Altro che « qualunquismo » e spirito semplicistico e dommatico! E quale grande responsab-ilità per gli uomini di studio e di lettere che debbono venire incontro a quel bisogno! Le pagine di Clemente Maglietta, che qui pubblichiamo e che concernono appunto la Storia del Thomas, ci sono sembrate un documento interessante, proprio da questo punto di vista. Non pretendiamo (e non lo pretende neppure l'amico Maglietta) che si debbano puntualmente condividere tutte le sue osservazioni. Questa non è e non vuole essere una recensione. Chi ha scritto queste pagine è un ex-combattente_ e invalido della Repubblica spagnola, nel quale la lettura del libro ha sollevato una folla di reazioni, qualche volta anche stizzite, ma soprattutto dominate dal desiderio di capire meglio, ancorq una volta, quel che allora accadeva o era in procinto di accadere. La storia, certo, non è maestra della vita; ma come potremmo, senza aver coscienza del nostro essere di ieri, prepararci al nostro essere di domani, alla nostra azione di oggi? È questo interrogativo che spiega l'inte- , resse del pubblico italiano (solo apparente1nente improvviso) per la storia contemporanea. Ed è in q·uesto interrogativo che sta la ragione d'essere delle pagine di J\!laglietta, che sono testimonianza e interpretazione di chi fu nella mischia e che perciò abbiamo ritenuto capaci di interessare molte altre persone, tra i nostri lettori, così come hanno interessato noi (n. d. r.). È un ponderoso libro, quello del Thomas sulla guerra civile spagnola, non v'è dubbio. Vi si trovano informazioni, notizie, fatti, annotazioni : un lavoro di lungo impegno. Ma è un libro che non ·mi è piaciuto, e voglio dirne il perché. C'è uno ·squilibrio tra gli argomenti, non determinato dalla loro importanza, ma dalle simpatie dell'Autore. C'è un meticoloso sforzo, apparentemente serio, per .contare i fucili 77 Bibliotecaginobianco

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