Le prospettive dell'urbanizzazione litan areas ». Essa è caratterizzata dalla sua struttura a nebulosa, dalla simbiosi profonda di urbano e di rurale, nelle sue fattorie, nelle borgate e perfino nelle foreste che circondano il vecchio nucleo delle città comprese in Megalopolis 5 • Una complementarità profonda esiste tra le diverse parti che co1npongono queste nebulose urbane. I distretti più evidentemente urbanizzati per la densità delle costruzioni non delimitano più le città nel nuovo senso della parola, dell'unità economica e sociale, dell'unità regionale. Restano. naturalmente molte differenziazioni locali all'interno della nebulosa, e perfino della « metropolitan area », ma la complementarità vi è più forte delle opposizio,ni. Ciò è ben acquisito negli U.S.A. dove le città, considerate nei loro· limiti municipali, perdono spesso in popolazione pur ·crescendo in attivìtà e spesso in importanza. Ciò che ieri fu uptown è oggi largamente extra muros, suburbano o perfino, per utilizzare le nuove espressioni americane, exurban o rurban. Per un certo· perio·do, il vocabolario degli statistici americani aveva aggiunto al concetto di « città » quello di « distretto urbanizzato » (urbanized area) ispirato alla conurbazione britannica. Ma questa nozione, già demodée, è ben poco utilizzata. Si preferisce la nozio,ne di distretto metropolitano o regionale, a cui si è aggiunto nel 1960 il concetto di gruppo di distretti metropolitani, a cavallo di una fro-ntiera tra due Stati: il « distretto consolidato » ( consolidated district) che non è stato ancora rico11osciuto che per New York e Chicago 6 • . È significativo che, se i Britannici preferisco,no il concetto di conurbazione, che definisce una regione edificata molto densame·nte ed occupata da un abitato fittissimo, gli americani hanno· preferito il « distretto metropolitano» fin da.prima del 1940, inglobante frazioni di territorio· rurale ed abitazioni disperse. Il Piano regionale di New York, preparato negli anni 1929-1935 dalla Regional Plan Associatio11 di New York, ed al quale si era cominciato a pensare ed a lavorare fin dal 1920, comprendeva già una più ampia parte di territorio che il consolidated district di New Yor~ nel 1960. Le categorie statistiche ufficiali, infatti, sono, spesso in ritardo sui concetti dei teorici. Ma teorici e statistici sono oggi d'accordo nel riconoscere che la città americana è molto più diffusa, più a ne·bulosa, più regionale che la città del continente europeo. Il caso della Gran Bretagna è in un certo modo intermedio: la sua evoluzione ha sorpassato, nel XIX secolo, s JEAN GorrMANN, Megalopolis, New York, Twentieth Century Fund, 1961. 6 Vedasi: U. S. Bureau of Census, Country and city data book 1962, Washington, D. C., 1962, particolarmente per quel che riguarda le definizioni contenute nella prefazione, pp. 11-36, e le statistich·e contenute nelle tables 3 e 4. 15 Bibliotecaginobianco
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