Nord e Sud - anno XI - n. 51 - marzo 1964

Il turismo all'Università mente una scuola professionale o tecnica bene organizzata può dare. Non si può dire che questo problema sia stato in Italia adeguatamente sentito e risolto. Solamente in questi ultimi anni si è cercato di dare una base razionale a questo tipo· di scuola, sorta in gran parte per iniziativa privata o di enti. Abbiamo le scuole e i corsi di addestramento professionale curati dall'E.N.A.L.C. per il personale alberghiero, i corsi biennali per la preparazione di assistenti t11ristici e per addetti alla propaganda turistica organizzati dal Centro Italiano di Cultura Turistica, i corsi professionali di Stato per la formazione di personale specializzato nelle varie attività alberghiere e turistiche. Solo rece11temente sono stati fondati i veri e propri istituti tecnici a carattere t~ristico. Orbene, man mano. che queste scuole secondarie cresco•n9, si presenta in tutta la sua urgenza e gravità il problema della disponibilità di docenti co·nsapevoli del valore spirituale, sociale ed eco·nomico· del turismo. Alla formazione di questi nuovi insegnanti e alla integrazione culturale, dal punto di vista turistico, di coloro che sono chiamati da altre scuole ad insegnare in questi istituti specializzati, deve poter pro·vvedere l'Università con corsi di perfezio11amento (co·n1e quello fiorentino) o con corsi di magistero. Qualunque sia stato il tipo di studi universitari (filolo,gici, matematici, naturalistici, giuridici, tecnico-eco,nomici) seguiti dall'aspirante docente delle scuole turistiche, la frequenza di un corso post-universitario di perfezio,namento sul turismo servirà a specializzare la sua cultura originaria, in modo che le sue lezioni potranno concorrere a formare nell'allievo una mentalità turistica, insieme con la competenza -prof essior1ale. Svolgendo questa funzione di magistero, l'Università pro-durrà u11 capitale personale di cultura e di capacità didattica che, impiegato nelle altre scuole, si trasformerà negli allievi ìn attitudini produttive sempre più efficienti. Ma all'Università spetta di svolgere altresì un compito no·n meno importa11:te: quello della formazione di « esperti » nella complessa materia del turismo, cioè di perso,ne specialisticamente preparate per la trattazione e la soluzione delle varie questioni che nascono particolarmente nella gestione e per lo sviluppo dell'industria turistica: questioni interne alle varie imprese. (di organizzazione, di finanziamento·, di lavoro, di vendita) e questioni esterne (doganali, di cambi esteri, fiscali, di diritto amministrativo), per fare una ·esemplificazione. Questi « esperti di turismo » potrebbero impiegare le capacità professionali, sia come amministratori di grandi imprese turistiche sia come consulenti di operatori economici in qualche modo interessati al 127 Bib_liotecaginobianco

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