Nord e Sud - anno XI - n. 51 - marzo 1964

Recensioni del conflitto, fra i vari gruppi sociali come elemento equilibratore del sistema democratico. Così, da un problema più generale delle riforme di struttura si è passati al problema dell'adattamento degli individui e dei gruppi alle strutture esistenti: e ciò ha po,rtato- le scienze sociali molto lo·ntano dal terreno originale, p-aralizzando la funzione teorica innovatrice che avevano avuto inizialmente. Il problema, quindi, di elaborare t1na teoria politica che ci dia in qualche· modo la possibilità di controllare il nostro• sistema, risponde non soltanto al bisogno di individuare una scienza politica al di là degli schemi razio-nalizzanti cui siamo· abituati (gruppi di potere, classi dirigenti, ecc.) ma anche di riproporci_ un'idea della politica in termini diversi, termini nei quali le interconnessioni fra i concetti di valore e quelli di causa e fine riacquistino una loro. validità attraverso la continita verifica tra « quadro concettuale di riferimento.» ed osservazione empirica. Soltanto in qt1esto modo, dice Easton, opereremo una sintesi fra lo• studio di quelle attività che costitt1iscono il sistema politico empirico e lo studio delle variabili politiche e dei loro· rapporti, cioè il sistema teorico. D'altra parte, cI1-e·s.·i avverta la necessità di far luce sui meccanismi politici che regolano oggi la nostra società, ci pare ft1or di dubbio: certo l'approccio a questi meccanisn1i si presenta ben pii1 complesso· di quanto non fosse anche solo cent'anni fa. Il sistema politico ci appare come un groviglio tale di interessi e di decisioni maturate chissà a qt1ali livelli; e la distinzione fra governo, amministrazione e gruppi di potere sembra così sfumata che anche volendo scinderne le responsabilità non si andrebbe molto- più in là di quegli schemi formali che tutti conosciaino. Lo stesso Easton, in uno. scritto successivo riportato nell'appendice del libro, ci suggerisce uno schen1a teorico molto, semplice per l'analisi di un sistema politico, che rappresenta y.n tentativo di approccio. sistematico e insieme di una formulazione più precisa del campo d'indagine della scienza politica. È venuto quin~i il momento di ridare una sistemazione a tutte quelle forze palesi ed occulte che fanno· la nostra storia se non vogliamo, rischiare, come studiosi, di esserne estromessi o relegati ai n1argini: in so-stanza - anche se Easton non lo dice - bisogna rifare della filosofia (sia pure politica). Allo stadio attuale 110n sembrano esserci alternative; o avremo per4uto d~finitivamente la fiducia nella capacità dell'uomo di « far uso della ragione ai. fini del benessere comune ». J""'UIGI FRUTTERO 115 Bibliotecaginobianco

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