Girolamo Cotroneo - Domenico De Masi di spiegare la storia « con la bacchetta magica della finalità», secondo scriveva lo stesso Croce. Inoltre, se lo storicismo ha talvolta avuto uri esito relativistico, è stato proprio contro questo che hanno combattuto i suoi principali esponenti, con i quali, con inspiegabile criterio, il Lowith non si impegna affatto, affidando a degli storici quali il Burckhardt, lo Splenger ed il Tonynbee il compito di rappresentare lo storicismo contemporaneo, ignorando il T·roeltsch, il Dilthey, per non dire del Croce, autori che cita solo casualmente, ma le cui dottrine sembrano non interessarlo affatto. Ora, se il Lowith avesse un po' più meditato ~ulle dottrine storicistiche autentiche, si sarebbe reso conto della loro posizione polemica nei confronti della filosofia della storia, la quale, cercando una « ·risposta » al di fuori della storia non poteva che dare, come infatti diede, una serie di individualizzazioni, sempre distruggendo e sempre facendo risorgere nuovi miti, delle categorie metastoriche sempre eguali se pur sempre diverse, con le quali pensò di dare una « risposta » alla storia. Ma è proprio contro queste soluzioni, contro la divisione della realtà in storia e soprastoria, che si pose lo- storicismo autentico, non per esprimere, come crede il Lowith, la riduzione relativistica dell'uomo al processo storico, bensì per intepretare le manifestazioni del n1ondo in base alle sue relazioni con lo sviluppo storico. Ma l'errore del Lowith è, in ultima a11alisi, quello di credere alla pos- . . sibilità di una filosofia della storia, cioè alla possibilità di spiegare la storia fuori dalla storia stessa: egli non dubita minimamente che si possa filosofare al di là della storia, pianifica11do- mentalmente il corso storico, ed è questo il presupposto teoretico che vizia tuttò il suo discorso, che però, a ben guardarlo, si conclude in maniera tutt'altro· che conforme alla volontà del suo autore. Infatti, il Lowith vuole dimostrare che la filosofia della storia, per i motivi da lui esposti, è oggi fallita, dimostrando quindi impossibile il ritorno di una filosofia metafisica: dal momento che l'unico modo coerente per portare avanti il suo discorso non poteva che essere quello di ricollocare scolasticamente la filosofia al ruolo di ancilla theologiae e di rinquadrare fatalisticamente la storia in una prospettiva cosmologica, una risposta positiva non poteva venir ·fuori dal suo libro, mentre la risposta indiretta che ne viene è il contrario dell'assunto dello stesso Lowith che, dimostrando il fallimento della filosofia della storia, rilancia indirettamente la prospettiva · storicistica di cui il suo studio voleva essere la confutazione. GIROLAMO COTRONEO L' onorata illibatezza Ipotizziamo due diverse situazioni prematrimoniaJi: da una parte, una ragazza che vive in ambiente di avanzata civiltà «urbana» si fidanza ed è libera di istituire col fidanzato qualsiasi tipo di relazione, dalla più intima 94 Bibliotecaginobianco •
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