Fredrich Vochting - Girolamo Cotroneo veramente autonoma che trovi il suo appoggio in sé medesima; solo durante questo decennio l'orizzonte se1nbra schiarirsi uh poco (nel periodo 1960-61 p·er la prima volta l'aumento nel Meridione del reddito pre>-capite aveva superato di gran lunga, con il 16%, le percentuali comparative del Settentrione industriale - 7,4% - e dell'Italia complessiva - 9,3% -. , mentre nel decennio precedente il suo movimento era stato· molto più strascinante: nel 1962, secondo i dati oggi a mia disposizione, quest'avanzata finalmente iniziata dal Sud seguirebbe un ritmo ancora più sostenuto). Ed in questo inodo, forse, non è del tutto infondata la speranza che il futuro decorso possa o·norare, anche se con ritardo e con qualche lieve deficienza, le cambiali tratte su di esso. Come condizione, ed allo stesso tempo co,me prezzo di una co,ntinuazione dell'aiuto che il Sud per adesso riceve da tutta la nazione, cioè principalmente dal contribuente sette11trio·nale, all'Autore appare indispensabile che il deflusso di forze lavoratrici dal Sud verso il Nord mantenga all'incirca il ritmo odierno; che, cioè, l'Italia meridionale ed insulare debba continuare a subire una perdita migratoria a prò del Nord cl1e si aggirerebbe intorno ad altri 2 milioni di individui. Quindi il Sud anche per il futuro sarebbe costretto a controbila11ciare con una esportazione di capitale umano l'aiuto finanziario di cui necessita per poter raggiungere il vantaggio economico del Nord; mentre la lacuna lasciata da tale emigrazione, per genere, numero e qualità, potrebbe dimostrarsi incolmabile s_e si volesse continuare ed ultimare l'industrializzazione del Mezzogiorno. Il capitolo finale, di contenuto statistico, ripete le cifre, già citate nel testo, delle due bilance economiche riguardo all'ammontare dei redditi sociali lordi e netti e delle partite singole che li compongono, all'incremento relativo ed assoluto delle risorse nel Sud e nel Nord, all'ammontare ed alla composizione del consumo privato ed infine agli investimenti lordi, a loro vo,lta articolati secondo le diverse destinazioni. FRIEDRICH VOCHTING Storicismo e filosofia della storia « Quando la vecchia filosofia metafisica volle porgere una mano soccorrevole alla storia per tirarla su, - scriveva il Croce nella Storia come pensiero e come azione, - ... le sovrappose una 'filosofi.a della storia', o:ssia quel. modo di escogitazione o indovinamento... circa il divino programma che la storia eseguireb·be come chi si adopri a copiare più o· meno bene un modello. La ' filosofia della storia ' fu effetto di un'impotenza mentale, o, per dirla con frase vichiana, di un'inopia della mente al pari del mito,». Queste precisazioni del Croce, che facevano eco a quelle già espresse molti anni prima nella Teoria e storia della storiografia, servirono a chiarire che, 90 Bibliotecaginobianco
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