Nord e Sud - anno XI - n. 50 - febbraio 1964

Adolfo Battaglia ' quelle maggiori. Ricordiamo che un analogo problema si pose quando fu stabilito che i partiti utilizzassero la Rai-TV :per la loro propaganda elettorale: qt1anto tempo a ciascun partito, e in base a quali criteri? Pure, è i11negabìle che un accordo soddisfacente fu trovato, e che nessun partito, co-me nessuna persona ragionevole, ebbe qualcosa da obbiet- · tare ad una soluzio·ne che contemperava le opposte r~gioni dei grossi e dei piccoli. Il progetto di legge tedesco, elaborato, dopo parecchi anni di studi, e per molti versi assai discutibile e difettoso, fa su questo punto una proposta concreta: il 20 per cento del fondo globale diviso tra i partiti con criteri di eguaglianza; 1'80% diviso co·n criteri di proporzio11alità derivanti dalla rappresentanza parlamentare. Ma varie soluzioni utili possono, chiaramente, essere escogitate. Si cristallizzerebbe la lotta politica in questo n1odo, nel duplice senso che si cristallizzerebbero deter1ninati rappo·rti di forza, e la struttura stessa della vita politica? Non si vede perché. L'utilizzazione della Rai-TV, in base a te1npi di trasmissione differenti, non ha certamente contribuito nel 1963 alla cristallizzazione delle vàrie posizioni elettorali: anzi! E quali che siano stati i risultati elettorali, è certo che essa l1a costituito• un aiuto non indifferente all'o•pera di propaganda dei partiti minori che, con i loro mezzi, mai e poi mai sarebbero riusciti a raggiungere strati di elettorato, toccati invece, consuetudinariamente, dalle grandi organizzazioni politiche. Ragionamento analogo vale per il finanzia.mento: la vita dei grandi partiti è in ogni caso, oggi, assicu-- rata, ad u11 livello di efficienza organizzativa, se non perfetta, certo elevata; ciò che è carente, per effetto dei mo1desti o modestissimi fondi che ha11no· a disposizione, è l'efficienza organizzativa dei 1nedi e dei piccoli partiti. Il finanziamento pubblico, ripartito sulla base di equi criteri, no·n potrebbe cl1e giovare a questi ultimi, dando loro una sicurezza, una stabilità, un'ampiezza di impianto cl1e attual1nente non possiedono; in definit_iva, esso rafforzerebbe il peso delle piccole e medie formazioni a scapito delle grandi. Né, certa1nente, sarebbe difficile trovare una formulazione legislativa che tutelasse da formazioni improvvisate ed estemporanee, e salvaguardasse le possibilità di raggruppamenti politici come quelli, poni caso, che si sono profilati all'orizzonte il mese scorso, alla vigilia del voto di fiducia. Non costituisce, infine, neppure un'alternativa, ma piuttosto una propaganda aggiuntiva, l'idea avanzata da alcuni di dotare gratuitamente i partiti di alcune strutture o strumenti indispensabili: sedi o sale per riunioni in edifici di proprietà pubblica, fo,rniture di carta -da stampa, eventuale messa a disposizio,ne di stamperie, franchigia postale per le stampe propagandistiche (corne avviene in Francia), 1.1so di 76 Bibliotecaginobianco I I '

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