Nord e Sud - anno XI - n. 50 - febbraio 1964

Il finanziamento pubblico dei partiti ~=· di Adolfo Battaglia ARGOMENTI Ci sono m-01 lti p1 ro1 blemi che entrano, di sghembo nella politica italiana. Nessuno ne parla, l'opinione pubblica ignora addirittura la loro esistenza; poi, d'un tratto, ci si accorge che stanno già per essere risolti. Più che la dimostrazione di una particolare capacità della classe politica, è questo il segno1 , uno dei segni, del distacco tra classe politica e paese, che la tradizionale mancanza di informazione obbiettiva e di dibattito politico co·ntribuiscono ad alimentare (se non ne sono la prima causa). È un fatto che la dialettica dei partiti è assai più rapida dei processi di o-pinione pubblica, e che in essa esigenze e necessità della vita politica appaio,no con una urgenza e una imm.ediatezza di cui il paese stenta palesemente a rendersi conto. Ora, è idillica, certamente, una co·ncezione della vita politica come un continuo affluire dalla base al centro, dall'o·pinio11e pubblica ai partiti, la cui naturale funziope, anzi, è quella _di promotori e sollecitatori delle soluzioni politiche; ma è anche certo che il sistema delle sorprese e dei fatti compiuti è in democrazia un pessimo sistema. Spetta in primo luogo alla stampa, ai fogli politici e di cultura, il compito di mediare tra le esigenze dei partiti e le aspettative dell'opinione. Ed è questa, dunque, la prima ragione per cominciare a parlare urgentemente del problema del finanziamento pubblico dei partiti politici. Tutto quello che l'opinione pubblica finora ha recepito dei partiti, grazie alla campagna assordante della stampa di destra, è pressappoco * Sui partiti, -- e sulle molte questioni di ordine costituzionale, politico, sociologico che essi pongono in una democrazia modernamente articolata, - « Nord e Sud» ha avuto e avrà molte occasioni di trattenersi. Riteniamo, infatti, che il partito, comunque lo si voglia atteggiare, è uno strumento di cui non potrà fare a meno, per tutto il futuro prevedibile, la vita politica dei paesi in cui non debba dominare un totalitarismo più o meno morbidamente accentratore, ma un'autentica e funzionale pluralità di forze politiche organizzate. È anche perciò che siamo particolarmente lieti di pubblicare questo articolo di Adolfo Battaglia, dedicato ad un problema (quello del finanziamento dei partiti) sul quale si possono avere le più varie opinioni (nemmeno le nostre collimru.10 in tutto e per tutto con quelle del- _l'amico Battaglia), ma che certamente è uno dei cardini attorno a cui si lega gran parte delle questioni concernenti i partiti e la loro funzione ed è, insieme, il punto di questa m~teria che sia r.naggiormente, oggi, all'ordine del giorno. 68 Bibliotecaginobianco

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