Socialisti, laburisti, naziorialismo ato1nico, disarmo National Product americano è passato dal 2,7 per cento del '60 e degli anni precedenti a oltr~ il 5 per cento di quest'anno, raggiungendo quasi 600 miliardi di dollari, che saranno 630 nel '64. Krusciov sta perdendo anche la sfida rivolta all'Occidente nelle aree depresse, non già perché la vincano gli occidentali, ma perché l'influenza cinese ha sostituito quella sovietica in Asia, dalla Corea alla Birmania e fra i movimenti rivoluzionari dell'intero mondo di colore e del Sud America, da Zanzibar al Brasile delle leghe contadine di Francisco· Juliao. L'espansione sovietica è ferma in Europa a Berlino, né sembra facile eh~ possa procedere, e non esistono altre zone di attrito fra l'URSS e l'Occidente, se non quella di Cuba, sottoposta già da Kennedy a speciale regolamento strategico. Il primo problema, nei prossimi anni, sarà l'esplosione della Cina nel Sud Est asiatico, unita alla tragedia economica dell'India, e per affrontare tale prospettiva non dovrà esserci un ritorno di crisi in Europa, capace di riavvicinare russi e cinesi, dovuto al travaglio tedesco e insieme a un'incontrastata minaccia del nazionalismo atomico. Non faccio che riferire, così dicendo, il punto di vista globale americano, che ha il vantaggio, se non altro, d'essere globale. No,nostante ogni possibile presentazione di nuovi progetti a Ginevra sul disarmo controllato, nel quadro delle previsioni attendibili non v'è posto per l'illusione che tale materia sia davvero attuale, mentre vi è posto per una « disciplina atomica » occidentale comunque concepita ma sotto la direzione del paese che sostiene il maggior peso della sicurezza atlantica (55 miliardi di dollari l'anno) e su questa via per una stagnazione della Gorsa nucleare. L'alternativa reale non è solo la proliferazione atomica, ma il ritiro americano dall'Europa e la « balcanizzazione » del vecchio continente. Quando si ipotizza un ritiro americano dall'Europa s'intende assai più che lo scioglimento delle sei divisioni stanziate in territorio tedesco, per ciascuna delle quali le sole spese di mantenimento raggiungono oggi 76 milioni di dollari all'anno .. S'intende un ritiro politico, dovuto al tramonto d'una coincidenza di fini e interessi. Ha scritto la Frank- . I furter Allgemeine Zeitung, voce saggia della Germania federale, in polemica con « cinesi del Reno » e gollisti: « Molto spesso viene ripetuta ancora oggi la stolta frase: ' gli americani sono in Europa nel loro proprio interesse'. E nell'interesse di chi dovrebbero agire? Andrebbe male se lo facessero· per le nostre pupille azzurre, poiché un giorno potrebbero non aver più piacere di guardarle ». ALBERTO RONCHEY 67 Bibliotecaginobianco
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