lvlario Chiari tazioni apposti al diritto di proprietà, quanto di uno svuotamento di fatto del diritto stess·o da ogni significato economico .. È necessario, però, fare una distinzione tra· gli oneri che colpiscono la proprietà fondiaria in se stessa e quelli che invece traggono la loro ragione da una utilizzazione della proprietà da cui deriva un lucro per il privato, lucro che a sua volta non si deter1ninerebbe se certe spese (costi di insediamento) non fossero sopportate dalla continuità. Gli o·neri di cui parla il prof. Cosciani si riferiscono proprio a questa seconda categoria. Del resto, è ben noto che la imposta sugli incrementi di valore delle aree edificabili fu per la prima volta introdotta in Italia proprio da un governo liberale, così come risale ormai a qualche decennio addietro la legislazione sui contributi di miglioria. Se poi la questione verte sul quantum, si deve tornare su cose già dette, e cioè sulla legittimità o meno - non sul piano giuridico, ma su quello equitativo e di politica generale - della p•retesa del proprietario di un terreno su cui fino· a poco tempo pri1na pascolavano capre di profittare dell'incremento di valore del terreno stesso in conseguenza di un processo a cui egli è rimasto totalmente estraneo. Si tratta di un problema più volte dibattuto anche su « Nord e Sud » e non sembra quindi ora il caso di ripetere qui considerazioni che sono state già fatte. Naturalmente si deve disti;nguere fra incrementi di valore reali ed . apparenti: è logico, infatti, che non costituisce un incremento reale di valore l'aumento del prezzo di mercato di un'area edificabile determinatosi in seguito ad un fenomeno di generale lie_vitazione dei prezzi. Questo ed altri problemi do-vranno essere affrontati dalla appo,sita Commissione, recentemente insediata dal nuovo Ministro dei Lavori Pubblici, on. Pieraccini, allo scopo di predisporre un nuovo schema di legge urbanistica, conformemente alle direttive contenute in proposito nell'accordo programmatico di Governo. È da prevedersi che i lavori della Commissio-ne procederanno molto rapidamente, in quanto essa potrà anche avvalersi dello schema già predisposto dalla precedente Commissione Sullo, apportandovi varianti. Ciò che importa ancora una volta rilevare è la esistenza di una decisa volontà degli organi di Governo di pervenire ad una rapida soluzione del problema, come può dedursi anche dalle dichiarazioni fatte dal Presidente del Consiglio, on. Moro, al Parlamento. Il Convegno di Rapallo, d'altra parte, pur affro,ntando solo marginalmente i problemi urbanistici, ha offerto la riprova di una crescente polarizzazione dell'attenzione degli imprenditori italiani - e non solo di quelli che operano nel settore dell'edilizia - sulle questioni urbanistiche. Si ha la decisa sensazione di essere effettivamente pervenuti al momento decisivo·: i prossimi mesi, con ogni probabilità, vedranno una accentuazione delle pole1niche in materia, né so·no da escludersi fatti nuovi, per ora imprevedibili. MARIO CHIARI 60 Bibliotecaginòbianco
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