Nord e Sud - anno XI - n. 50 - febbraio 1964

Clemente Nlaglietta E non si può sottrarsi a questa realtà, se non si vuole che l'Inghilterra diventi un braccio morto nel fiume della storia. In .tali condizioni esiste il pericolo attuale che una economia fondata sulla libera impresa non controllata introduca un quantitativo ·di automazione sufficiente a creare la disoccupazione, senza effettuare un vero sfondamento sul piano della produzione. Guardiamoci attorno. Negli Stati Uniti (industria .meccanica ed automobilistica) si è giunti al punto che una serie di macchine guidate da una macchina programmatrice può produrre una automobile completa, senza alcun intervento umano. È un processo non ancora commerciale, ma tecnicamente possibile. Non si tratta, come si vede, di un semplice passo avanti nella storia della meccanizzazione; si tratta di eliminare lo sforzo umano. Si tratta di sostituire l'uòmo, anche nella memoria e nel giudizio con i calcolatori elettronici che sono· in grado di superare qualsiasi individuo o gruppo di individui. In una frazione di secondo i calcolatori elettronici più complessi sono in grado di effettuare operazioni che richiederebbero anni di lavoro; o sono in grado di formulare conclusioni sotto forma di giudizi che richiederebbero la mobilitazione di tutti gli scienziati della terra per un· numero enorme di anni. Ci sono macchine programmatrici ad impulsi di tremilionesimi di secondo, cioè che prendono decisioni in tremilionesimi di secondo, teoricamente possono prendere migliaia di decisioni in un secondo. Eppure, si sta andando avanti a velocità di mille volte superiori. E poiché si tratta di valori iperbolici, li rappresento in modo elementare dicendo che una macchina che proceda ad un trecentomilionesimo di secondo è come un . uomo immaginario che faccia un passo ogni trecentomilionesimo di secondo ed impieghi un minuto per fare il giro della terra. Una rivoluzione straordinaria è in atto nel campo che sembrava dovesse essere immobile per destinazione, quello dei « colletti bianchi », dove i calcoli di costi, salari, imposte, premi sono fatti a milionesimi di secondo-, mentre ancora nella produzione il ritmo .di programmazione è più lento. Questo significa prevedere sviluppi massicci di qualificazioni tecniche e disponibilità di mano d'opera in grande quantità. Degli studiosi americani avrebbero previsto che, fermo restando l'attuale ritmo del progresso tecnologico, si potrebbe già oggi pensare alla necessità di trovare entro un decennio una nuova occupazione per il 60% delle forze di lavoro attualmente disponibili in America. Questo solo per mantenere una situazione di pieno impiego. L'Europa è in ritardo sui tempi teorici, ma il tempo incalza anche . per noi. E poiché, in teoria, ed in base alla sperimentazione tecnica, si può già immaginare una catena di produzione automatica, capace di produrre da sola un'altra catena automatica, siamo già alla soglia al di là della quale, se l'uomo non giunge ad imporre il suo controllo sulle macchine, saranno ..,. le macchine che imporranno il lo·ro controllo sull'uomo. Questi fatti pongono tutte le discussioni sull'economia e sul socialismo in una prospettiva nuova, 48 Bibliotecaginobianco •

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