Nord e Sud - anno XI - n. 50 - febbraio 1964

.. Editoriale Si poteva presumere che il recente Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana si sarebbe trovato a dover affrontare problemi di grande portata, come qtLello della definizione dei rapporti tra il governo e il partito, una volta che l' on. Moro avesse deposto il suo incarico di segretario del partito, e come quello della ricerca di un nuovo, e sia pur provvisorio, equilibrio fra le nzolte correnti democristiane, che consentisse al partito di arrivare al prossimo Congresso nazionale nelle migliori condizioni possibili. E si poteva perciò anche presumere di assistere, in tali circostanze, ad un dibattito fortemente animato e pienamente dispiegato sui d·ue così importanti problemi. La nostra impressione è, invece, che il dibattito sia in sostanza mancato. Mancato sul problema dei rapporti tra governo e partito, perché, alla esplicita richiesta avanzata al riguardo dall'on. Moro, la risposta che si è avuta si pùò definire formale e di circostanza. Mancato anche su quello dei rapporti tra le correnti democristiane, perché ciò di cui ci si è principalmente preoccupati è stata la nuova ripartizione delle cariche e non la chiarificazione e il confronto delle rispettive posizioni, pur indispensabile dopo un fatto di tanto rilievo come la costituzione del nuovo governo. Vale perciò la pena di soffermarsi ad an.alizzare brevemente sia l'una che l'altra questione. «Noi» - dichiarò l'on. Moro nel discorso con il quale annunciò le sue dimissioni dalla segreteria del partito - « non vogliamo in1mobilizzare, né asservire il partito, ma immaginianzo e speriamo che esso sappia e possa essere una forza capace di alimentare e giustificare la nostra azione». L'on. Colombo ribadì, a sua volta, nel proprio intervento, la richiesta di appo-ggio formulata dall'on. Moro. L'on. Fanfani parlò anch'egli dell' « ovvio dovere politico e morale» del partito « di sostenere il governo dell'on. Moro, non solo ratificandone l'avvenuta costituzione, ma anche impegnando tutti gli organi responsabili del partito a secondare e ad appoggiare lo svolgimento del suo programma e .a valorizzarne l'azione in seno al corpo elettorale>?. L'on. Galloni fu più preciso: a suo- mo-do di vedere, il centro-sinistra è ormai · « una soluzione stabile» ed il governo Moro dev'essere riguardato come la tappa iniziale di una sempre più completa intesa tra i quattro partiti ai quali esso si appoggia. Qualcosa del genere fecero intendere anche .3 Bibliotecaginobianco

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