Giornale a ptù voci che all'imprenditore privato e pubblico, fugando l'attuale indeterminatezza delle scelte di localizzazione industriale. Ciò, ovviamente, non significa abbandonare al suo destino il resto del territorio meridionale che peraltro dovrebbe essere solcato trasversalmente da almeno altri due assi di sviluppo, assi di penetrazione dello sviluppo all'interno del più profondo Sud: significa solo graduare lo sforzo sulle effettive possibilità finanziarie e tecnico-produttive. Sulla parte del territorio · meridionale non incluso nella politica di concentrazione industriale, in settori quali l'agricoltura e il turismo, continueranno ad agire gli organismi che già oggi operano nel Sud, anche se nel quadro di una azione statale meglio coordinata e resa più efficiente. _ Quando prossimamente sarà avviata a conclusioni legislative la battaglia per il rilancio della politica meridionalistica, sarà forse bene non dimenticare questi concetti. ALFREDO TESTI I laburisti di fronte alla rivoluzione tecnologica Il discorso, tenuto. da Harold Wilson leader del laborismo inglese al Congresso del p•artito laburista merita di essere ricordato per il modo nuovo ed originale di offrire gli elementi dottrinari derivanti dalla nuova situazione, e per la elementare maniera di porgere cose astruse in modo• tale da sollecitare la curiosità e da sollecitare l'attenzione. « Il partito laburista e la rivoluzione scientifica» questo il titolo dell'intervento: l'avvenire dalla Gran Bretagna non poggerà su illusioni no,stalgiche o fanfaronate nucleari, ma dipenderà essenzialmente, in questo· scorcio di secolo, dalla rapidità con la quale sarà capace di adattarsi ad un mo,ndo in piena trasformazione. Non si deve contare sulle « eterne amicizie » o sugli « aiuti altrui», ma si deve essere convinti che il paese disporrà di quel grado di influenza che saprà acquistare, e che saprà meritare. Non dispo,niamo più di una riserva di influenza su cui vivere di rendita. Tema dominante del Congresso è quindi: come cambiare, quali mutamenti apportare per adattarsi a condizioni nuove. A sostegno di queste idee che possono apparire più empiriche che dot .. trinarie, più p·olitiche che finaliste, Wilso11 aggiunge che la nostra epoca è caratterizzata da progressi scient_ifici, tanto· rapidi che noi stessi accettiamo, nel corso della no1 stra vita, come realtà delle cose che qualche anno fa noi consideravamo fantascienza. La rivoluzione tecnica è vorticosa, e realizza in lustri quello che, nei tempi passati, ha richiesto secoli, o diecine di secoli. Basti pensare che da Euclide ad oggi, da Pitagora ad oggi, tutta la storia civile può riassumersi in questa cifra: il 97 per cento degli scienziati esistiti è ancora vivo. La parola « automazione » era una novità qualche anno fa. Oggi è una realtà della nostra produzione industriale. 47 Bibliotecaginobianco
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