Nord e Sud - anno XI - n. 50 - febbraio 1964

Ernesto Mazzetti 12) A nostro avviso, proprio questo aspetto della crisi universitaria dovrebbe essere affrontato attraverso un piano organico, elabo 1 rato tenendo conto del fabbisogno, attuale e futuro di istruzione superiore del p·aese e delle singole regio,ni. Un piano, capace di far raggiungere alle università esistenti le massime dimensio,ni compatibili col massiII?-o della funzionalità, quindi dotato di forza operativa sufficiente a decongestionare, attraverso opportuni decentramenti di facoltà, le sedi troppo grosse, a specializzare in particolari branche di ricerca le sedi troppo piccole o addirittura a fonderne insieme qualcuna. Un piano-, inoltre, che decida l'ubicazione di eventuali nuove sedi universitarie alla luce di obiettive valutazioni di natura geo-grafica, in base - come specifica il Toschi - << alla situazio-ne nodale nella rete dei trasporti e delle comunicazioni e al rapporto di distanza con le grandi concentrazioni esistenti e con le altre sedi d'istruzione superiore del pari già esistenti », e non già in base alle richieste, più o meno motivate da ambizioni di ca1npanile, di singoli comuni o province. L'obiezione che un piano statale per la più equa distribuzione· geografica dell'istruzione superiore contrasterebbe con l'autonomia ch'è presidio e vanto dell'Università non è pertinente per tutto· quanto riguarda auto,no1 mia dei programmi e del funzio 1 namento delle facoltà e lo è solo in parte per quanto: riguarda l'istituzione di eventuali nuove facoltà o istituti. Libero, infatti, ogni comune od altro ente di istituire nuo·ve facoltà più o meno collegate ad università già esistenti, ma altrettanto libero lo Stato di rifiutare il ricono,scimerito- pubblico ai titoli da queste rilasciati e ogni contributo finanziario, ove le iniziative dei singo1i enti contrastino con le indicazio·ni del piano. Ogni obiezione, d'altro·nde, non dovrebbe prescindere dalla considerazione che il problema geo·grafico dell'Università, prima ancora di essere un problema « universitario » è, come osserva ancora il Toschi, « una questone di politica di localizzazione, che s'inserisce nella politica generale di pianificazione territoriale ». Una felice ·soluzione di esso è, insieme, condizione essenziale per il miglio,ramento delle strutture universitarie e per lo sviluppo della società italiana. ERNESTO MAZZETTI i. 18 Bibliotecaginobianco

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