Ernesto Mazzetti vivace vita culturale, culminata sovente nella nascita di istituzioni universi tarle. Oggi i vincoli di dipendenza cl1e legavano a Napoli quasi tutte le città del Sud sono caduti. Ma mentre Bari, Salerno e, più recentemente, Taranto·, Brindisi, Caserta, sia pure grazie ad interventi esterni,. hanno acquisito spiccate funzioni economiche e direzionali nell'ambito delle rispettive province, altre città meridionali, in p·articolare quelle lucane e calabresi, si caratterizzano ancora per lo scarso dinamismo, la cui manifestazio,ne più evidente è sul piano demografico, in conseguenza della forte emigrazione di giovani in età di lavoro o di studio 5 • L'istituzio,ne d'una università calabrese può ostacolare la tendenza in atto e alleviare situazioni pato-lo·gicl1e sia trattenendo quei giovani che sinora so-no stati costretti ad abbandonare prematuramente la loro regione, sia trasformando in movimenti pendolari quei mo·vimenti che oggi sono migrato 1 ri. Si tratta di creare un polo di diffusione culturale così co·me si cerca, nel Sud, di creare dei p·oli di sviluppo economico; e ciò anche in obbedienza a quell'esigenza dell'azione meridio,nalista, più volte po1sta in rilievo da Francesco Compag11a, che si concreta in una politica di diffusione delle istituzio,ni cittadine in regioni tipic·amente contadine, e quindi di redistribuzio,ne della popo,lazione p·er tipi di insediamenti e per tipi di attività. Un centro universitario 1 ubicato a Cosenza, in virtù dei rapp-orti che legano questa città alle co-nfinanti province calabresi e lucane (rappo·rti che saranno ulteriormente rafforzati dopo l'entrata in funzio 1 ne dell'Autostrada Salerno-Reggio che, com'è noto, percorrerà la valle del Crati), può soddisfare il fabbisogno di istruzione superiore di un'area che abbraccia tutta la Calabria (esclusa, forse, Reggio, che probabilmente continuerà a gravitare sull'università di Messina, grazie ai più agevoli collegamenti via mare) e parte della Lucania. Da un lato, dunque, il centro universitario è in grado di offrire una nuova funzione urba11a alla città calabrese più favorita geograficamente, in quanto meno periferica, dall'altro· può operare un benefico salasso sugli istituti universitari di Napoli (che raccolgono 35 mila allievi, circa un terzo dei quali provenienti da centri ubicati al di fuori della provincia di Napoli) e sull'università di Bari (15 mila allievi), che mostrano segni palesi di congestione. E nella misura in cui gli studeuti calabresi e lucani, frequentando una università più vicina ai loro comuni di residenza, potranno risparmiare sulle spese che oggi s Per una esauriente indagine sull'entità dell'esodo delle forze del lavoro dalla Calabria cfr. la comunicazione del Dr. Medusa della SVIMEZ su Scuola e emigrazione in Calabria al Convegno di Cosenza. 14 Bibliotecaginobianco
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