Cronaca Libraria teresse per l'architettura è confortato da valutazioni acute, che, se pur gli derivano dalla conoscenza del mondo medioevale, egli rielabora al lume del suo tempo, riproponendole arricchite di motivi attuali, sicché ci appaiono ancora oggi matrici ideologiche di certi aspetti della nostra cultura. La preoccupazione per la qualità dei beni di largo consumo rappresenta, oggi come non mai, una méta per ogni paese civile. Se con questa preoccupazion.e Morris vide molto lontano, non intese però l'enorme rivoluzione portata dalla macchina, ed indulgeva in distinzioni ingenue del lavoro in « meccanico », in cui l'uomo è schiavo della macchina, in « intelligente », in cui l'uomo partepia in qualche modo, ed in « immaginativo» in .cui l'uomo diviene artigiano come nella bottega del Medioevo. Questo esasperato senso del lavoro come ricerca individuale, se lo portò a rifiutare la civiltà della macchina, fu motivo stimolante per considerazioni sulle arti applicate, per gli ulteriori sviluppi che esse avranno: « Anche un libro privo di decorazioni può essere veramente bello, se la sua archi tettura è buona... Prima di tutto le pagine devono essere chiare e facili alla lettura, cosa che non si p·uò ottenere se il carattere impiegato non è di buon disegno». La riprova dell'attualità critica di queste considerazioni, ci viene fornita anche da quanto scrive il Pane . . . a proposito · dei Quattro libri dell'architettura di Palladio (Palladio - Cap .. II - Roberto Pane - Einaudi, Torino, 1963). Dalla grafica all'urbanistica. Morris, precursore degli ordinamenti moderni, nel 1883, a Manchester, formulava questa denunzia: « oggi in Inghilterra non c'è una legge che prevenga la pazzia o l'ignoranza di buttar giù una casa, che il singolo arbitrariamente chiama sua proprietà privata, anche se poi risulta che è uno dei tesori storici e artistici del paese». Salvaguardia del pat1imonio artistico che mai come oggi viene vilipeso dall'interesse privato e dall'ignoranza, spesso dall'abbandono delle pubbliche autorità: « C'è da dire che la sostanza della polemica di Morris mantiene tutta la sua attualità per noi italiani; mentre, proprio in forza delle energie scatenate da uomini come Morris, l'Inghilterra e gli altri paesi civili già in quegli anni andavano predisponendo gli strumenti politici, giuridici, tecnici e scientifici per un assetto razionale del territorio, per il nuovo ambiente di vita dell'uomo, fondamento delle grandi realizzazioni dell'urbanistica contemporanea. Un'altra conferma, se ce ne fosse bisogno, della - nostra arretratezza d~ un secolo rispetto all'Europ·,a civile» (A. CEDERNA, cit.). C. d. S. LETTERATURA SALVATORE DI GIACOMO, Scritti inediti e rari a cura di Costa~tino del Franco, Napoli 1963. Un cultore della poesia, nonché della bella edizione, Costantino del Franco, napoletano e patito del mito <ligiaBibliotecaginobianco comi ano, ha offerto agli aficionados del Di Giacomo due preziosi libri; l'uno di $critti inediti e rari, l'altro contenente una Nuova lettura delle poesie e delle prose di Salvatore Di Giacomo, cioè l'ampliamento a stampa di quella che il Flora fece in occasione del cen123
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