Nord e Sud - anno XI - n. 50 - febbraio 1964

Problemi sociologici della distribuzione dialogo, ma il costume deve essere abbastanza diffuso se a fine vacanza gli stranieri tornati in patria hanno criticato· il comportamento• commerciale « levantino» degli italiani, ed hanno trovato eco in nutrite campagne di stampa che « costeranno » alla nostra industria turistica. A conclusione possiamo dire che i modelli tradizionali di comprave,ndita sono caratterizzati dalla importante funzione di elementi extra-economici in particolare « espressivi », interpretabili, cioè, come espressione di atteggiamenti emotivi. Si pensi a termini come « cliente affezionato », « prezzo di favore », « prezzo da amico », « trattamento particolare »: essi sono caduti in disuso nella grande-distribuzione. D'altra parte si tenga presente che nelle stesse aree di diff1:1sione della bottega-tradizionale so,pravvive l'istituto della mancia, cioè di un trasferimento di beni che, in aggiunta al significato economico, e con esso confuso, ne ha uno simbolico: « esprime » la benevolenza e la magnanimità di chi è superiore, di chi è « servito ». La mancia è, infatti, un tipico rapporto di Gemeinschaft 5 • Comunque, anche se nella determinazione del prezzo mobile entrano in gioco fattori di natura extra-economica, non si può dire che il co•mportamento dei bottegai e delle massaie di cui sopra sia irrazionale in senso assoluto: esso lo è solo rispetto alle mete che l'economia normativa assegna all'ultrasemplificato modello dell'uomo economico; ma è certamente razionale rispetto a fini e valori di altro ordine. E se il poverissimo calzolaio siciliano ci sen1bra un pazzo, ciò accade perché noi, figli della società urbana utilitaristica e contrattuale, non sentiamo i legami di sangue con « intensità rurale ». Il popolo opposto alla bottega-tradizionale è occupato, nella nostra tipologia, dalla grande-distribuzione, cioè dalle organizzazioni di vendita razionalizzate come i grandi magazzini, i magazzini a prezzo unico, i supermercati, le catene di negozi specializzati, le discount hauses, le mail arder hauses. Ogni traccia di simbiosi tra privato e pubblico, che come abbiamo visto caratterizza la bottega-tradizionale, è cancellata nella gra11de-distribuzione, l'azienda, di fatto, è sempre meno domicilio privato e sempre più locale pubblico. Il corpo dei funzionari che la gestisce, vera e propria burocrazia commerciale, non ha in linea di principio interessi patrimoniali nell'impresa e svolge le sue mansioni in una completa separazione dai mezzi dell'ufficio. Le funzioni che il bottegaio polivalente e dilettante riassume nella propria persona, nella grande-distribuzione danno vita ad organi vari funzionalmente specifici; u11a stratificazione delle ma11s FERDINAND TOENNIES: Comunità e società; Milano, Edizioni di Comunità; 1963; p. 238. 109 Bibliotecaginobianco

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