Nord e Sud - anno XI - n. 50 - febbraio 1964

Antonio Vitiello in genere personali essi so,no anche emotivamente colo,rati. La massaia . . . può non freqt1entare una b·ottega p·erché ha bisticciato- con la gerente, anche se cambiando esercizio no·n massimizza la sua utilità; e nemme110 massimizza il bottegaio, che vende a prezzo di costo agli amici o rifornisce a prezzi di favore il refetto 1 rio, dell'asilo parrocchiale, in virtù delle sue concezioni religiose o per soggezio-ne del parroco .. Certamente infine non è un modello di uo,mo eco,nomico quel calzolaio siciliano, del quale abbiamo· no1 tizia dalla Rochefort, il cui misero bilancio era sotto,posto a duri colpi dal fatto- che regalava le scarpe a tutti i numerosi parenti, dai quali non avrebbe mai accettato denaro· 2 • La solidarietà di sangue travalica in questo caso ogni calcolo econo-mico e la compravendita si risolve in manifestazione di affetto. Le « unità di decisione economica » 3, quindi, no-n tendono• necessariamente ad incrementare la differenza tra il valore monetario delle risorse cedute ed il valore del1e risorse ricevute: il prezzo « politico » prima di essere un espediente eccezionale dei governi è una consuetudine delle bottegl1e. L'econo·mia « affettuosa » di cui abbiamo dato un cenno è pronta però a capovolgersi in economia « ostile ». Il cliente di passaggio·, cioè sconosciuto, è privato del premuroso trattamento· riservato al cliente «affezionato»: a lui ad esempio, so-no riservati generi non _più freschi e fondi di magazzino. Ostile è anche l'atteggiamento verso il forestiero, al quale è riservato 11n trattan1ento cl1e tende a risolvere la compravendita in un inganno, in armonia co·n tutta una serie di comportamenti che nelle strutture sociali chiuse so·no riservati agli estranei. Questo frammento di dialogo tra un antropologo• statunitense ed un abitante di un piccolo centro di Basilicata è ill111ninante in proposito: « Ma lei perché ha venduto una macchina (da cucire) difettosa alla donna cli Basso? (nome convenzionale di un paese vicino•)». « Perché u11forestiero compra e poi va via, so-no affari suoi. Ma se faccio una cosa simile ad un paesano·, cosa mi succede? Lo vedo· ogni giorno, sarebbe un bel guaio ». « Ma è co,sa onesta rubare ad un forestiero·? ». « Ah... quello non è rubare, lui tenta di farmela ed io tento di fargliela; è ben diverso, è u11imbro,glio » 4 • L'avviso caveat emptor, stia in guardia l'avventore, vale per la bottega e no·n per la grande-distribuzio,ne: non per niente un'etica sorp·assata del mercato trova formulazio-ne in parole archeolo,giche. Ma- su questo punto\ non è sorpassata solo la Basilicata, do·ve fu registrato il. 2 RENÉE RocHEFORT: Le travail en Sicile; Parigi, PUF; 1961. 3 La terminologia è di OsKAR LANGE. Unità di decisione e~conomica sono: le unità di consumo (individui e gruppi); le aziende; le unità di servizi pubblici. 4 EnwARD C. BANFIELD: Una comunità del mezzogiorno; Bologna, Il Mulino; 1961; pp. 95-96, nota 1. 108 Bibliotecaginobianco

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