Venezia e la sua regione J, TABELL3A .. RIPARTIZIONE PERCENTUALE DEL TRAFFICO DEL PORTO COMMERCIALE DI VENEZIA PER PROVINCIE E REGIONI DI PROVENIENZA E DESTINAZIONE DELLE MERCI o ro . . . ~ -~ o ~ ;=l ~ ~ Q) ~ -+-,) P. $-4 cd ~ ..... $-4 0 ~ e Q) •r-4 -+-,) -~ -+-,) VE PD RO TV BL VR VI Q o H $-4 ~ b1) ~ o V) Q) ~ ~ ~ i,:t..i ~ Q) ~ ~ > H 1959 19.7 8.5 5.9 7.3 1.4 6.6 3.6 53.1 16.4 13.4 5.8 5.5 3.7 2.6 100 1960 21.0 7.9 5.9 7.3 1.1 6.6 4.4 54.3 14.7 13.5 5.7 5.5 4.3 2.1 100 1961 20.0 7.4 6.0 6.0 1.0 7.3 4.4 52.1 17.7 14.6 5.5 5.5 3.3 2.1 100 Fonte: Il Porto di Venezia, suppl. stat. annuale alla rivista del porto, Venezia, 1959, segg. Regione omogenea il Veneto? Non bastano certo le poche osservazioni della nostra nota a dimostrarlo; esse dimostrano semmai la necessità e l'urgenza ·che un'indagine del genere venga approntata a livello ·scientifico. Lo dimostrano a maggior ragione le· osservazioni che ci accingiamo ad esporre. Organizzazione territoriale e regione funzionale Ad un'analisi di appena un po' più approJondita l'omogeneità del Veneto appare problematica: profonde differenze, vivaci tensioni nella organizzazione territoriale i11terna ri1nettono in discussione l'unità regionale e gli attuali limiti amministrativi. Non esiste solo un problema delle terre di bonifica (dal Polesine al Cavarzerano ed .al basso Piave) e di quelle di montagna e di collina (dal Bellunese ai Lessini) o quello delle aree dove il decremento di popolazio-ne è 1nolto più sensibile che altrove, o dove la percentuale di analfabeti supera il 12% della popolazione sopra i sei anni di età. Esiste soprattutto, in relazione con queste ed altre differenze interne, tutta una serie ·di spinte e di tensioni, dentro la regione e ai suoi margini, che tendorio a modificare l'attuale organizzazione del territorio. E sono spinte e tensioni che si concretano e manifestano negli spostamenti di popolazione, stagionali, temporanei, definitivi; nella diversa evoluzione de1nografica delle Città rispetto alle campagne; nelle frizioni tra le ·diverse aree di influenza urbana, e così via. L'apparato urbano del Veneto non è certo tra i più sviluppati: su 3,8 milioni di abitanti solo un milione (26%) sono quelli che risiedono nelle città capoluogo (aree comunali). E, al di fuori di queste, ben 89 Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==