Gioacchino Forte preparazione dei « dirigenti intermedi », sono state realizzate, presso alcuni istituti tecnici industriali del nord e del centro-sud, alcune iniziative sperimentali: corsi ·cosiddetti « post-diploma »~ con la funzione specifica, appunto, di fornire ai giovani licenziati dagli istituti tecnici industriali il bagaglio culturale necessario all'espletamento del compito di « tecnici superiori » nella produzione. 6. La ristrettezza dello spazio non ci consente purtroppo •di spingere a fondo l'analisi di questo tipo particolarissimo di struttt1re forrnative. Sembra comunque opportuno, prima di tentare una valuta- · zione di queste, riassumer11e gli aspetti principali. 7. Numero. L'anno scorso i corsi funzionanti per il settore industriale erano dieci: uno presso l'istituto « Feltrinelli » di Milano; uno presso l'istitµto « Fermi » di Napoli; quattro presso l'istituto « Molinari » di Milano; e i restanti quattro, presso altrettanti istituti di Biella, di Trieste, di Firenze e di Cortonag 8. Fonti di finanziamento. Le fonti di finanziamento di questi corsi sono state (e si può ritenere che lo siano tuttora) molto eterogenee·: dai contributi di fondazioni autonome ( è il caso dei corsi « Feltrinelli » ), ~ . all'intervento degli istituti di credito, delle associazioni di industriali, degli enti locali territoriali, dei consorzi provinciali per le istruzione tecnica, della Cassa per il Mezzogiorno,· del Ministero della pubblfca istruzione. Nel corso per tecnologi meccanici presso: l'istituto· « Fermi », tanto per fare_ degli esempi, la maggior parte della spesa è stata sostenuta dagli enti per lo sviluppo del s~d (Cassa per il Mezzogiorno ed Isveimer), che hanno contribuito con oltre 19 milioni, circa il 64% della spesa totale; nell'Italia settentrionale, invece, assai più largo è stato l'fntervento del settore privato (Associazfone Lombarda degli Industriali, Cassa di Risparmio .delle Province Lombarde). - 9. Livello. La relativa larghezza di mezzi ha consentito non solo iniziative assistenziali e culturali particolarmente interessanti, come l'erogazione di borse di studio di 600.000 lire annue, so·ggiorrti estivi all'estero ecc., ma anche e soprattutto un'impostazione « para-universitaria » di alcuni dei corsi in questione. ·Per dare un'idea, almeno approssimativa, del livello di queste iniziative, basta· osservare che, nei quattro corsi funzionanti presso l'Istituto « Molinari » di Milano, il personale insegnante è così qualificato: 29,7%, professori interni dell'istituto; 35,1%, liberi docenti; 16,2%, tito76 Bibliotecaginobianco
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