Nord e Sud - anno XI - n. 49 - gennaio 1964

/ Argomenti• scrive l' A. - lo sviluppo delle tecnologie impone una conoscenza , operativa molto superiore a quella posseduta da un operaio, soprattutto nel piano della pro·duzio·ne. L'operaio che, ~avendo unito alla pratica di lavoro un discreto corredo ·di co·gnizioni, esplica mansioni di capoofficina o simili, è ritrovabile .sempre più raramente nel settore della produzione, più facilmente, invece, nel settore delle riparazioni,·· con carattere artigianale. Nella produzione si esige il tecnico. In ItaJìa i tecnici reperibili sono di due categorie: i tecnici diplomati e i tecnici laureati. .. ». Figura tipica di tecnico diplomato è il perito industriale che, formato in una scuola secondaria superiore, « .... entra nella .produzione dove gli spetta un lavoro a contatto con le maestranze: deve~ cioè curare l'esecuzio-ne dei progetti trasmessi dall'ufficio tecnico., orga-· nizzando il lavoro nelle varie fasi, anche in quella economica, scegliendo · i tipi e le serie di lavorazione più opportuni e più idonei per co·ntenere , i costi nelle misure più convenienti per affrontare il mercato ». Figura caratteristica di tecnico laureato è l'ingegnere, il quale ha ricevuto nell'università « •.. una preparazione ... rivolta più specificamente a tutti i problemi della progettazione e della ricerca che non a quelli della produzione ». In realtà cos'accade? Che, per l'insufficienza dei tecnici diplomati, i laureati vengano chiamati ad assolvere compiti non naturali per la loro preparazione. E sono tutt'altro che rari i casi di giovani ingegneri·~ che, assunti da una ditta senza essere stati destinati, come sarebbe stata loro vivissima speranza, nell'ufficio di progettazione e ricerca, sono costretti a « farsi le ossa » con un periodo di tirocinio in officina .. _ È appena il caso di 1nettere l'accento sul carattere di anormalità di queste situazioni. Anche se negli studi sui costi dell'istruzione in · Italia non si sono raggiunti purtroppo risultati eccezionali, è .cosa · ormai pacifica che la preparazio,ne di un tecnico laureato è molto più. costosa della formazione di un perito industriale 3 • Intanto le ·gravi deficienze di preparazione dei giovani in possesso di quest't1ltimo tipo di titolo di studio rendono problematico, il loro impiego in quei compiti ai quali sembrerebbero naturalmente destinati; a meno naturalmente che l'azienda, con uno sforzo finanziario e amministrativo non sempre . possibile, si assuma l'onere di formarli e di dar loro la capacità di svolgere i compiti della dirigenza intermedia. . .·, · 5. In considerazione di quanto sopra _si è detto, e mancand~ nel·~ sistema scolastico italiano una struttura specificamente destinata allat 3 Cfr. « Le valutazioni dei costi dell'istruzione in Italia » contenute nel volwne La pianificazione scolastica - Ediz. Palombi, Roma, 1961. 75 Bibliotecaginobianco

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