Nord e Sud - anno XI - n. 49 - gennaio 1964

Gioacchino Forte da una parte gli operai, con compiti prevaleriteinente ·s·e non esclusiva-- mente manuali, dall'altra i dirigenti tecnici e amminist"rativi ·coadiuvati,· sia pure a diversi livelli, da quadri « intermedi » (-capireparto, personale di ufficio eccetera ...) L'introduzione di nuove tecniche che- hanno ridotto· in. mjsura sempre crescente l'impiego dello sforzo puramente fisico nel lavoro, il contributo degli studi di organizzazione scientifica -del lavoro e di psicologia sociale, l'esigenza di pro,durre sempre piii, sempre· meglio e a costi sempre più bassi (sulla quale ·tra ·1'altro· ha contribuito anche l'ingresso del nostro paese nel Mercato - Comune) hanno - reso del tutto inadeguata la tradizionale strutturazione dei quadri ·di fronte alle nuove esigenze produttive. J-'a necessità che· ·nelle « catene .. di produzione » venga compiuta una serie di o·perazioni richiedenti no11- la forza fisica, ma l'intelligenza, l'attenzione, la rapidità dei riflessi, la . . capacità di sintesi, da una parte, e la impossibilità, dall'altra, che •• # • queste operazioni vengano effettuate, nel modo voluto; -senza una det _e_-~- minata organizzazione del « capitale umano », hanno· fatto ·s1 che l~arti~ . . . .. . colazione prima abbastanza semplice dei quadri operativi '·divenissè· più co-mplessa, più ricca, più evoluta. Si è così sentìto-, 'parlar'e~ ·dì « tecnici », di « addetti al coordinamento », di « capi subalterni » eccetera~ comprendendosi in queste categorie numerose sotto-catég'o,rie, con le complicazioni e le confusioni che si possono facilmente ~ iminaginare e che qui non potremo dissipare se non in misura molto limitata. 3. Venendo all'argo,mento che ci interessa e che è ~quello, dei « tecnici superiori » o « dirigenti intermedi » nell'industria, possiamo. dire intanto cl1e si_ tratta di una categoria proféssionale « a metà strada » tra quella dei dirigenti superiori (direttori tecnici -e amministrativi -dell'azienda) e quella dei « capi subalterni », poniamo i capisquadra, i carpentieri, i capiturno· di centrali elettriche e via di seguito... Lavoratori, come si vede, che operano· a un livello inferiore di coloro che dirigono l'azienda nei suoi vari rami (personale, progettazione, ricerca etc.) e ad un livello superiore degli operai e dei capireparto. Quadri operativi di importanza vitale per la pro,duzione, alla quale portano il contributo non soltanto delle loro conoscenze tecniche, ma anche e s·oprattutto delle loro conoscenze ed esperienze organizzative. ~ iJ.::_.,_).· ·. . . , ..... ~ . .,,,. .... , ,, ~~ ·- ~ 4. Le considerazioni svolte da Alberto Isnardi in un suo articolo sulla -rivista « Istruzione tecnica e professionale » 2 possono darci -un'idea forse più chiara sul ruolo di questi « dirigenti intermedi ». « ••• Oggi . 2 Alberto Isnardi, Un istituto per tecnici superiori in· « Istruzione tecnica e professionale » - settembre/ dicembre 1962. 74 Bibliotecaginobianco

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