Nord e Sud - anno XI - n. 49 - gennaio 1964

ARGOMENTI • L'erosione del suolo nell'Italia Meridionale* lii; di Bernard Kayser ~er posizione geografica e per formazione geologica l'Italia gode di un triste primato tra i paesi del Mediterraneo e, potremmo dire, anche ·del mondo intero; pochi altri paesi, infatti,. sono così esposti al" flagello devastatore dell'erosione. Si osservi, ad esempio, che la costituzione mineralogica della .Spagna e della Jugoslavia è tale da opporre assai maggior resistenza all'azione degli agenti erosivi; così, d'altra parte, la minor densità della popolazio,ne rende molto più stabile l'equilibrio naturale della Grecia. Né va dimenticato che le precipitazioni delle regioni subdesertiche orientali e dell'Africa del Nord, più sporadiche anche se altrettanto violente, esercitano un peso relativamente ~olto minore nella determinazio·ne dei processi di erosione di quei luoghi. Nessuna difesa naturale, invece, può essere opposta dall'Italia, condannata, lungo quasi tutta la sua estensione, a subire senza remissione gli effetti di numerose cause malauguratamente concomitanti. La frana stessa è stata istit'uzionalizzata: « Attenzione, frana! », ammoniscono di frequente, sulle strade italiane, i cartelli segnaletici. Non si riesce, in!atti, ad arrestare gli smottamenti del terreno; ad essi bisogna adattarsi, e prevederne gli effetti, poiché la Natura, non ostile ma indifferente, non fa ·altro ~he seguire il corso delle proprie leg.gi... perché mai non lo si è capito in tempo nel caso del Monte Toc? La frana, tra tutte le forme di erosione, dà origine alle maggiori e più catastrofiche devastazioni; essa fornisce la dimensione di quanto l'uomo sia impotente di fronte alla serie di disgrazie di cui si trova ad essere testimone e, troppo- spesso, vittima. Quasi dovunque, nell'Italia Meridionale, fenomeni sismici, precipitazioni, orografia, friabilità del suolo, disboscamenti, lavori pubblici, fattori naturali e umani concorrono a rendere instabile e minacciano di far scomparire il sottile strato di terreno su cui si fonda l'attività e la stessa vita umana. Ma bisogna, q~indi, sotto l'impressione di .tragici episodi, - e ciò, del resto, è molto comprensibile ~, dar ragione * Traduzione di Andrea Ginzburg. 65 Bibliotecaginobianco . " •

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