Nord e Sud - anno XI - n. 49 - gennaio 1964

Giulio Picciotti nel vostro campo e anche nelle file della presente maggioranza si muoveranno con coraggio verso questi obbiettivi (quelli enumerati dal PCI: ndr) troveranno in noi la dovuta comprensione, il necessario appoggio ... Oggi siamo di fronte al tentativo di operare una frattura o una serie di fratture che andrebbero soltanto a vantaggio di chi non vuole che sia posto fine allo sfruttamento e alla posizione subalterna in cui oggi si trovano le classi lavoratrici ». Ma Togliatti ha meno fortuna, ed anche meno potere sulla sinistra socialista, di quanta non ne abbia « l'Osservatore Romano» sui « centristi » di .Scelba. Costoro, infatti, dopo l'appello all'unità del partito cattolico, rientrano nella disciplina di partito, mentre la sinistra socialista abbando11a clamorosamente le aule di Montecitorio e di Palazzo Madama al momento della votazione sulla fiducia. Il significato dell'accordo. Qual è il significato dell'accettazione da parte socialista della forza multilaterale? È stata il risultato di un cedimento al ricatto delle destre, come vorrebbero i comunisti, o, un espediente tattico del PSI di fronte al pericolo di far naufragare le trattative per il governo, come vorrebbero le destre? Gli avvenimenti, così come appaiono dalle pagine che precedono, dimostrano come né l'una né l'altra delle interpreta~ioni abbia una legittimità logica. Il fatto che sia la DC, che il PSDI e il PRI avessero posto sin dal primo momento nei loro programmi la forza multilaterale e la stessa campagna delle destre contro questi partiti, fino al tentativo di fomentare feno·meni scissionistici, hanno dimostrato ad usura come, nel porre il problema della forza multilaterale, i tre partiti abbiano solo tenuto fede alla lealtà sul piano degli impegni nei riguardi dell'alleanza occidentale, e ad una loro coerente valutazione politica sia, in generale, della situazione europea e dei rapporti tra i paesi atlantici, sia, in particolare, della possibilità di risposta che in tale situazione rappresenta la « multilaterale », contro il pericolo di una proliferazione atomica nazio-nale. D'altra parte, lo stesso drammatico prezzo. che il PSI ha pagato all'interno del partito per l'accettazione della « multilaterale » esclude ogni fondato sospetto di ricorso a un espediente tattico da parte di Nenni e dei suoi amici per affrettare la conclusione delle trattative per la formazione del governo. Il serrato dibattito interno, il rischio di una scissione che il partito socialista ha coscientemente corso, la dura polemica comunista, di cui è stato oggetto, dovrebbero rassicurare anche il più disincantato degli osservatori politici. 62 Bibliotecaginobianco

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