.. La politica atlantica ed il centro-sinistra considerazione del proble1na della forza multilaterale, problema a proposito del quale la mozione auto11omista si era genericamente espressa 'con un rinvio all'atteggiamento dei laburisti inglesi. « Mentre ci appaiono• pressoché ineccepibili - affermava Reale - le proposizioni della mozione socialista in materia di politica europeistica; e coraggiosa e ragionevole, da parte di un partito socialista che proviene d_a vecchie .diverse posizio11i, la impostazione nei confronti della Nato e- degli obblighi che ne derivano ... troviamo, per quanto riguarda il pro•blema dell'armamento multilaterale, un riflesso almeno formale dell'atteggiamento col quale, in Congresso, l'on. Lombardi si è distinto· dall'on. Nenni ». D'altra parte Saragat nella riunione dei gruppi parlamentari del PSDI affermava che, « senza interferire sugli ideali finalistici di questo o quel possibile alleato al governo·, resta· fermo il principio dell'inviolabilità delle nostre alleanze, anche sul piano 1nilitare ». Un esame più approfondito veniva comunque rinviato al Comitato centrale del partito, ove Saragat avrebbe espresso co,n estrema chiarezza il suo dissenso dall'atteggiamento dell'on. Lombardi. Del resto, :mentre era ancora in corso il Congresso del PSI, La Malfa aveva, in una dichiarazione alla stampa, manifestato la sua opinione critica nei co·nfronti della posizione lombardiana, con una approfondita motivazio·ne che toccava i temi più scottanti della situazione europea. « L'on. Lombardi - affermava La Malfa - scegliendo la strada indicata dai laburisti inglesi che si rimettono, per quanto riguarda l'armamento nucleare, alla forza americana, sottovaluta la spinta che dalla rinuncia a un qualsiasi armamento nucleare da parte dell'Europa può venire allo sviluppo dell'armamento nucleare su basi nazionali o, peggio, su basi nazionalistiche. Anche in questo campo, come in altri, si tratta di avere una valutazione esatta dei movimenti di destra e nazionalistici che esistono tuttora nell'Europa occidentale e che trovano il loro importante punto di riferimento nell'attuale politica francese. Abbandonando il pro·getto di forza nucleare multilaterale, quale l'amministrazione democratica americana va, sia pure faticosamente, elaborando nel quadro (si intenda bene) di una politica di distensione, si rischia di andare non verso la posizione laburista ma di rafforzare le posizioni nazionalistiche della destra europea». ·11 punto della forza atomica multilaterale, così co•me era stato formulato dalla mozione di maggioranza uscita dal Congresso socialista, rimaneva comunque un punto da chiarire. La mozione affermava che « il problema della forza multilaterale va affrontato in _relazione alla 53 Bibliotecaginobianco
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