Nord e Sud - anno XI - n. 49 - gennaio 1964

Giulio Picciotti lista al governo è un fatto nuovo per il paese, essa è un fatto nuovo anche per i socialisti. Ed è su questo punto che la stampa quotidiana - che ha vivacemente sottolineato i contrasti che· hanno preceduto la formazione del governo Moro - ha n1ancato· di precisione nel registrare le risultanze di tutto il processo messo in moto dalla pro,spettiva di centro-sinistra: con il riscl1io· non solo di approdare ad una affrettata e superficiale valutazione dei punti di partenza_ che il nuovo gabinetto ha prescelto, ma soprattutto di precludersi la possi1:Jilità di intendere gli ulteriori sviluppi dell'attività politica nazionale. Naturalmente, questo rischio l'ha corso fino in fondo quella parte della stampa italiana che, venendo meno pe1,fino alla propria funzione, ha assunto una posizione pregiudizialistica nei confronti degli avvenimenti che doveva di volta in ·volta commentare. Un processo di chiarin,zento. In generale, anche in ragione della funzione dialettica delle varie testate, e dei limiti della cronaca, è mancata nella stampa quotidiana una valutazione globale del processo di chiarimento intervenuto in seno al PSI, processo che ha portato questo partito ad essere finaln1ente un attore operante con piena efficacia politica nella cosiddetta « area democratica», alla pari con ~i altri tre partiti al governo. È stato un processo, insomm_a, che, dopo una lunga fase di maturazione, è approdato ad una conclusione soddisfacente .quanto a chiarezza nel giro· di poco più di un mese; e questo sotto la pressante azione contestativa che veniva dagli altri tre partiti, e, tra questi, con maggiore incisività, per la loro stessa pos1z1one, dal Partito repubblicano e da quello socialdemocratico. I repubblicani e i socialdemocratici. Durante le vicende politicl1e seguite al 28 aprile e durante le trattative per il nuovo governo, questi due partiti, rifiutando come non· propria quella funzione di mediazione cl1e talune forze dj destra volevano loro attribuire (con propositi di.. versi nei due casi: per i repubblicani si pretendeva negare loro per1ìno legittimità di esistenza e di caratterizzazione in uno schieramento di centro-sinistra, mentre ai socialdemocratici si voleva affidare il compito di spostare il PSI sulle proprie po•sizioni), questi due partiti, dicevamo, hanno mantenuto la loro fern1ezza su alcuni problemi fondamentali, non risolvibili in una trattativa sul dare e sull'avere. E la politica estera è stata tra questi problemi fondamentali. Così Reale, il segretario del PRI, all'indomani del Congresso socialista che aveva autorizzato gli organi direttivi di questo partito alle trattative per il governo, richia1nava i socialisti ad una più attenta 52 Bibliotecaginobianco •

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