Nord e Sud - anno XI - n. 49 - gennaio 1964

' " I • - . .. , ~~ ,..,., ;,,~ :,: .. t:::- i:,;.·.·: .. ,,•,,, . ,•.·,•.•:-· .. ~•.,•.·.·.·~•, -:•:-:-:-;.·:•:•: .... .,,,,_."':.,;.;.· ",:,:-.-:--.": ·- - : - - : ~-:,:•:-:: ,,,.,,.•,• ., .. ,_. . . .. , ......... , _. La libertà si determina col senso dell'utile e del necessario. Gio'van Battista Vico ( 1668-1744) Ogni uomo è ,dotato per natura di una libertà illimitata di desiderare, di volere. Questo arbitrio umano può, tuttavia, rimaneresterile. Impigrisce, quando non è stimolato dal bisogno. Si rid_uce a ben povera cosa, nella sua estrema incertezza, quando la società non è costituita in modo da stimolare in ogni individuo il senso delle sue necessità; quando la società non offre a ciascuno il n-1ezzo di impiegare per la sua utilità personale un numero sempre più grande di cose, fra quelle che la natura mette a nostra disposizione. · L'industria moderna è, o dovrebbe essere, una organizzazione destinata a conseguire tutti e due questi scopi. Essa orienta la libertà umana, ·volgendola verso la ricerca dell'utile e del necessario. Essa - nelle industrie veramente progressiste - allarga incessantemente il campo del1e conquiste possibili, mediante il miglioramento delle tecniche' lavorative e l'addestramento di maestranze consapevoli della loro funzione sociale~ Esso Standard ltallaaa BiblioteCaginobianco

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