Nord e Sud - anno X - n. 48 - dicembre 1963

L'artigianato nel quadro dell'industrializzazione Certo tutto questo non è un male incurabile, ma dev'essere chiaro che, se si vuole un deciso incremento delle attività industriali di ogni dimensione è un discorso; se invece si vogliono salvar_e dalla depressione le attività artigiane e, anzi, moltiplicarle, il discorso è un altro·. Soprattutto perché, altro esempio, le provvidenze legislative .in fatto di credito non sono le stesse per i due settori; e quindi l'indirizzo da fornire ai piccoli operatori può, se generico e poco preciso, ingenerare confusione. Il convegno di Taranto si è svolto, e non poteva essere altrimei;iti, alla luce della nuova realtà economica e sociale che· interessa l'intera provincia. Vediamola un po' da vicino. Occorre subito riconoscere che la decisione dell'Istituto per la Ricostruzione Industriale, di installare a Taranto il IV Centro Siderurgico a ciclo integrale, ha significato per la città l'inizio di un tipo nuovo di lavoro, atto a garantire nell'avvenire alla città e al suo naturale ambiente un sistema economico mo·derno e più robusto, sano ed organico, nel quale, accanto al poderoso sforzo dell'industria a partecipazione statale e di quella privata, e all'ampliarsi delle infrastrutture, si allineino prospere le industrie piccole, ' medie e grandi, articolate secondo i criteri economici e produttivi più progrediti e più validi. Per le autorità tarantine quella decisione, che è del 1959, non pòteva risolvere i gravi problemi della città e della provincia. Non si trattava, infatti, di assicurare un lavoro ed un salario ad alcune migliaia -di tecnici, impiegati e operai cittadini. L'obiettivo principale era di dare vita ad un vero processo di sviluppo organico che risolvesse definitivamente la crisi economica e sociale della zona, ponendo• le basi, solide, di un divenire economico nuovo, capace di inserire tutta la provincia nello sviluppo generale del Paese, non occasionalmente e con un solo episodio, ma in forma duratura e co.n un programma a lungo termine. Ed ecco costituirsi il Consorzio per l'area di sviluppo industriale, riconosciuta dal Comitato dei Ministri per il Mezzogio·rno il 22 dicembre 1959 e la cui pubblicazione sulla « Gazzetta Ufficiale » è del 17 agosto 1960. . In questi anni il Consorzio ha operato attivamente seguendo, tre direttrici di marcia: consentire all'Italsider di realizzare i suò1 i programmi a Taranto, secondo i tempi tecnici programmati; promuove·re l'elaborazione di un Piano Regolatore dell'area, per una razionale e bene studiata industrializzazione della zona, tenendo· conto di quelle 93 Bibliotecaginobianco ' .

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