Paolo Vittorelli fatto dichiarazioni in questo senso che hanno talmente allarmato il governo della Repubblica federale tedesca. che è stato poi costretto a dare chiarimenti e a dimostrare che una svolta di questo genere non sarebbe decisa se non in accordo tra il governo degli Stati Uniti e quello tedesco. Tutti hanno pertanto considerato che si sta per arrivare ad una svolta decisiva nei rapporti militari tra gli Stati ·uniti e gli Stati dell'Euro.pa continentale. È importante, dunque, tentare di chiarire il senso di questa svolta. Cl1e cosa gli americani volevano dimostrare? Che è inutile mantenere un costoso esercito di presidio degli Stati Uniti in un paese come la Germania, ma che nello stesso tempo è necessario che la Germania e gli altri paesi europei compiano un maggiore sforzo per tenere in piedi delle forze convenzionali adatte a sostituire quelle americane. Anche l'interpretazione data dal « Times » di Londra all'operazione del ponte aereo, nel numero del 22 ottobre, è che tale operazione abbia costituito una pressione politica americana per un più deciso impegno di riarmo convenzionale da parte degli Stati dell'Europa occidentale. A questo punto, conviene dunque affrontare l'annosa, difficile, preoccupante questione della forza atomica n1ultilaterale, questione sulla quale sarebbe utile che chiunque a·bbia qualche ·perplessità da esprimere la esprima, con senso di responsabilità e di 11ecessaria prudenza. Conviene, a proposito della forza multilaterale, osservare intanto che si tratta di un progetto vecchio, come è già stato fatto rilevare da più parti. Se ne è cominciato a parlare, infatti, nel 1957. Esso ha però acquistato consistenza s·oprattutto nel 1960, quando l'allora Ministro della Difesa della Repubblica Federale Tedesca, Strauss, chiese il riarmo nucleare della Germania, per le preoccupazioni che si nutrivano a causa dell'armamento nucleare dell'Unione Sovietica puntato verso basi dell'Europa ·occidentale. Si parlò allora di 800 bocche da fuoco atomiche puntate dall'Unione Sovietica verso l'Europa occidentale. Esprimendo queste preoccupazioni, Strauss, che caratterizzava una certa linea della politica generale e della politica militare tedesca, chiese il riarmo atomico della Germania. Per evitare la disseminazione dell'arma atomica, gli Stati Uniti incominciarono allora ad elaborare un progetto che tentasse di evitare il riarmo, nucleare autonomo della Germania e di altre nazioni aderenti all'alleanza atlantica. Anzi, una delle ragioni per le quali il generale Norstadt, allora comandante della NATO, fu /sostituito nel 1961, fu precisa~ente perché egli aveva espresso la sua simpatia e dato il suo 86 Bibliotecaginobianco •
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