Industrie medie per lo sviluppo del Mezzogiorno da un lato, di strumenti come la Cassa e gli incentivi, che hanno agito all'esterno delle singole unità di produzione, e dall'altro dell'intervento diretto delle· aziende a partecìpazione statale. Ma gli strumenti cui finora abbiamo fatto ricorso, ancl1e se utili, a11zi indispensabili come punto di partenza per l'industrializzazione, si sono dimostrati insufficienti. E quindi, dopo avere posto il problema dell'intervento pubblico, dobbiamo porci ora quello dell'iniziativa privata, per di più sforzandoci di agire dall'interno delle singole aziende, e non soltanto, come si è fatto fino ad oggi, dall'esterno, attraverso gli incentivi. Da cosa nascono, le difficoltà delle piccole e medie iniziative a stabilirsi e a prosperare nel Sud? Gli ostacoli che l'ambiente frappone sono diversi, ma è forse possibile individuarne alcu11i che, tutto· sommato, sembrano i più gravi. Anzitutto: la carenza della pubblica amministrazione. Questa è una cosa da tutti risaputa e che riveste un carattere di tale generalità da investire l'intero territorio nazionale. Ora, di certo, la soluzione dei problemi posti dall'inefficienza della nostra a1nministrazione vanno risolti attraverso un'organica politica di lungo periodo, che si proponga l'adeguamento delle strutture e del personale amministrativo ai nuovi compiti che, in una società moderna, essi sono chiamati a svolgere. Ma, poiché il problema di tale adeguamento si fa più grave nel Sud, per la compresenza in questa parte del paese di una più grave inefficienza amministrativa e di nuovi e più difficili impegni, non si può, in attesa del tempo lungo necessario alla riforma generale della pubblica amministrazione, non intervenire in qualche modo particol~re per evitare che il processo d'industrializzazione sia rallentato, se non addirittura impedito dalla inefficienza o dalla pesantezza delle pratiche amministrative. L'avviamento di un'attività industriale, specie ove ci si voglia avvalersi degli incentivi disposti dalla legge e dell'opera di altri enti pubblici d'intervento ad hoc, comporta una serie di adempimenti da parte dell'imprenditore. Non solo: la stessa pubblica amministrazione centrale e locale vede allargati continua1nente i suoi compiti attraverso la necessità di fornire una serie di servizi alle nuove aree industriali. Ora, allorché si è trattato di adeguarsi alle nuove esigenze introdotte dall'avvio di un processo di industrializzazione, la pubblica amministrazione meridionale ha cominciato ad arrancare affannosamente. In particolare, al livello dell'amministrazione locale, è facile imbattersi in ostacoli di sorta affatto diversa: o un ingiustificato ostracismo, poiché talvolta l'iniziativa industriale minaccia la posizione dei gruppi dominanti, o un eccezionale trattamento di favore (concessione gratuita 45 Bibiiotecaginobianco
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