• Lettere al Direttore una contrapposizione di tesi, che si potrebbero riallacciare, per le proposte sopra richiamate, ad un formalismo giuridico e r.azionalistico; e, per le tesi contrarie, ad una concezione organica, e quindi più corrtplessa, in definitiva più vera, della realtà, soprattutto di una realtà co.Zta nel suo processo storico e nella molteplicità di dati non solo giu.ridici, ma anche strumentali ed operativi. V a da sé che chi scrive è tra i sostenitori di questa seconda tesi. Tuttavia, come si diceva, più importante del dibattito teorico ( e, per chi scrive, anche più chiarificante circa la stessa validità delle tesi fronteggiantesi nel dibattito stesso), è una constatazione che oggi tutti possiamo fare e stiamo facendo: che nzentre si discute di più dei problemi meridio• nalistici, per fare ancora meglio e tutelare ancora più efficacemente gl'interessi del A1ezzogiorn.o, si rischia di privare il Mezzogiorno stesso dell'unico strumento fondamentale apprestato nel dopoguerra, lungo un processo di passaggio dall'originario piano di discussioni teoriche a quello detl'impegno realizzatore. Per cui riel momento in cui si dice di voler fare meglio, potrebbero cadere le prernesse stesse che legittimerebbero urz discorso ed un impegno per tale migliorame11to. A due anni dalla sua scadenza di legge, la Cassa per il Mezzogiorno, infatti, avendo rispettato i criteri di una vera pianificazione _pluriennale, si trova a dover chiudere la sua attività di pianificazione per dedicare gli ultimi due anni alla sola realizzazione di quanto già programmato; e si trova a dover troncare, come ha già dovuto fare, un tllteriore finanziamento in settori vitali quali quelli dei miglioramenti f.ondiari, dell'artigianato, della pesca, notevolmente mossisi in questi ultimi anni proprio grazie all'azione globale svolta dall'Istituto nel sitd di Italia; e si tròva infine., cosa ancora più importante, di fronte ad una carenza di possibilità operative ed anche finanziarie per assumere ulteriori impegni nello stesso settore industriale _proprio nel momento in cui le premesse infrastrutturali ed organizzative _poste stanno facendo maturare rapidamente il processo di industrializzazione. In sostanza mentre siamo al decollo della realtà meridionale ed ili particolare della sua struttura produttiva industriale, e delle sue zone irrigue, il motore risclzia di essere arrestato. Una serie di scritti recenti del Presidente della « Cassa », prof. Pescatore, ha prospettato all'opinione pubblica ed ai settori politici responsabili un tale stato di cose. Il recente Convegno sulla politica tneridionalistica, promosso alla Fiera del Levante dalla Giunta C1onsultiva del Senato per il Mezzogiorno, attraverso la parola del Presidente di tale Giitnta, Senatore Iannuzzi, e attraverso il discorso del Presidente del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno, on.le Pastore, è servito a dare rilievo e concretezza al problema del destino della « Cassa », soprattutto 11,ei suoi riflessi immediati; rilievo che d'altronde, quasi per un riflusso di realismo, va manifestandosi nelle preoccupazioni sia della stampa, sia degli esponenti dei partiti, di tutti i partiti, costretti a fare i conti con la realtà. Dibattiti_ che, appena un anno o due fa, potevano apparire ancora di 126 Bibliotecaginobianco •
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