Nord e Sud - anno X - n. 47 - novembre 1963

.. « Siria » di altri debiti o attra,,.erso l'auto-finanziamento · corrispo·ndendo alla Montecatini un interesse dell'l Cy6in più del tasso ufficiale di sconto. Lo schema di accordo prevede, altresì, che sarà statutariamente sancito il reciproco diritto di prelazione a favore dei soci nel caso. in cui uno di essi intendesse cedere le proprie azioni. Inoltre, la SOFIS potrà trasferire parte delle sue azioni all'Ente Minerario Siciliano, sempreché questi accetti preventivamente gli impegni sottoscritti tra la SOFIS e la Montecatini. Lo schema di accordo precisa infine che, essendo comune intendimento delle parti di promuovere la ricerca di nuovi giacimenti minerari, potrà essere utilizzata la cessione di parte delle azioni SOFIS all'Ènte Minerario Siciliano, e comunque la partecipazione di detto Ente alla nuova Società o a consociate di questa nei modi e nelle misure che saranno compatibili con le disposizioni in vigore e sempreché l'attività di trasfor1nazione del minerale estratto avvenga presso gli impianti della nuova Società. Evidentemente, nel fissare q·uesti punti dello schema di accordo le parti non hanno tenuto conto del fatto che, in base al 3° comma dell'articolo 5 della legge istitutiva, l'Ente Minerario Siciliano può anche assumere partecipazioni minoritarie nelle Società in cui partecipano l'IRI, l'ENI, l'EZI e altri enti pubblici similari, ovvero la SOFIS, ma soltanto 11el caso i11 cui l'Ente Minerario e gli altri Enti partecipanti, ora citati, abbiano nel camplesso una quota di capitale non inferiore al 51 %. Quindi se la SOFIS avrà un terzo e la Montecatini due terzi, nessuna aliquota delle azioni SOFIS potrà essere ceduta all'Ente Minerario. C'è da rilevare poi che lo schema di accordo pubblicato non prevede più l'im1Jegno che, secondo le prime notizie, avrebbe dovuto assumere la Montecatini di fornire assistenza tecnica ed eventuali partecipazioni alle iniziative SOFIS nel campo della pro,duzione del gas e del coke, della trasformazione delle materie plastiche, della produzione di detergenti e di vetro cavo e dell'attrezzatura industriale dei porti in Sicilia. Del pari accantonata risulta l'originaria intesa per la costituzione della Società Industriale Carichi e Scarichi. L'unica possibilità di combinazione aggiuntiva sembra sia stata trovata nel campo della cellulosa mobile, dove però le realizzazioni - come precisa un memorandum conter1uto nello schema di accordo - devono essere subordinate all'esito degli studi che saranno condotti da una apposita Società da costituirsi tra la SOFIS e la Montecatini. Se gli studi dovessero dare esito negativo, le parti daranno vita ad un'altra iniziativa industriale. La Società di studi, che· si avvarrà del materiale statistico e scien80 Bibliotecaginobianco

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