« Sirio » della stessa Montecatini, di una quota del 4:5% dell'impianto di arricchimento esistente a S. Cataldo, dell'intero pacchetto azio·nario della Società Akragas di Porto Empedocle, no11ché di studi, progetti e brevetti. La SOFIS, dal canto suo, avrebbe assunto l'impegno di concedere alla detta Società chimico-mineraria siciliana finanziamenti a lungo termine, a condizioni di favore, per 8 miliardi e 500 milioni; di promuovere la creazione delle necessarie infrastrutture per il funzionamento delle nuove unità produttive; e di adoperarsi per assicurare al programma industriale contemplato l'applicazio.ne di tutte le facilitazioni previste dalle leggi nazionali e regionali, ivi compreso l'ampliamento delle concessioni minerarie. La nuova società ne avrebbe poi costituita un'altra, denominata « Società Industriale Carichi e Scarichi », co•n la partecipazione della Montecatini mediante conferimento delle attrezzature esistenti nel molo di Levante di Porto Empedocle. L'acido solforico sarebbe stato acquistato dalla costituenda Società Chimico-Mineraria Siciliana presso un impianto che la SOFIS avrebbe avuto· cura di realizzare per proprio co,nto con l'intento di utilizzare lo zolfo siciliano. Dopo il putiferio che provocarono al primo annuncio, di accordi SOFIS-Mo,ntecatini no,n si parlò più_ per qualche tempo, ma le trattative fra le due parti continuarono nel più grande riserbo,. Intanto venne - a scadere la legislatura regionale, si fecero le elezioni del 9 giugno e si arrivò ai mal riusciti tentativi di formazione di una maggioranza di centro-sinistra all'ARS. È a questo punto che il binomio SOFIS-Montecatini è tornato nuovamente in ballo, nei modi che abbiamo visto. Nel rendere di pubblica ragione il testo integrale dello schema di accordo, aggiornato secondo le nuove intese nel frattempo raggiunte tra i due contraenti, « L·'Ora » ha precisato di averlo ripreso da un fascicolo di « Documentazione Italiana» che a sua volta lo aveva portato alla luce co.me « prima stesura dell'accordo quale risulta da un appunto interno della SOFIS », facendolo precedere dalla seguente· nota di prefazione : « Il Consiglio di Amministrazione della Società Finanziaria Siciliana (SO.FI.S.), « nella sua riunione dell'8 e del 9 luglio, ha preso in esame un progetto presentaro « dalla Montecatini per la costituzione in Sicilia di una società tra Montecatini e « SOFIS che dovrebbe operare nel settore dei sali potassici. « Il Consiglio, prendendo atto di quanto dichiarato in proposito dal Presidente « e dal Direttore generale, ha autorizzato a proseguire le trattative con la Monte- « catini per la definizione dell'accordo; ma si è riservato di approvarlo in via defi- « nitiva stanti alcune riserve avanzate da una minoranza di consiglieri i quali hanno « sostenuto che le proposte del gruppo milanese appaiono assai onerose per la « SOFIS e quindi per la Regione. Questa, infatti, dovrebbe accollarsi una situazione 78 Bibliotecaginobianco
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