Nord e Sud - anno X - n. 47 - novembre 1963

Zeno Canloni Gaetano Scardocchia su « Il Giorno» dell'll . settembre 1963). Tale paradosso consisterebbe nel fatto che, essendo il finanziamento delle ricerche da parte dell'Euratom limitato al 50%, le autorità italiane che dovrebbero sostenere il restante 50% di spese sono molto « avare» nel presentare richieste di sovvenzioni, non disponendo di fondi sufficienti. È tale penosa situazione che favorisce la Francia, la quale t1tilizza largam~nte i fondi dell'Euratom. In tal senso - e solo in tal senso - si p,uò giungere ad affermare che l'Italia co,n i suoi tredici miliardi di contributi annui « finanzia indirettamente le ricerche francesi» (cfr. « 11 Giorno», cit.). ZENO CANTONI L' Università Europea Il problema dell'Università Europea è ormai divenuto annoso e, su di esso si so,no costruiti dei veri e propri luogl1i comuni che ne hanno ostacolato la soluzione. Partendo da alcune recenti iniziative, ·ci sembra opportuno prendere in considerazione tale tema, che si po,ne all'attenzione di tutti quanti credono all'avvenire dell'Europa. Prima di affrontare i temi' attuali, riguardanti la creazione dell'Università Europea, non sarà inutile rifarne brevemente la storia. · Già nella conferenza di Messina, del giugno 1955, fu avanzata la proposta, da parte della delegazione tedesca (guidata dal signor Hallstein), per_ la fondazione d'una università et1ropea. E nella redazione finale dei Trattati di Roma, tale proposta ft1 accolta nella disposizione contenuta all'articolo 9, comma 2, del Trattato istitutivo dell'Euratom: « Sarà creata una istituzio,ne di livello1 universitario le cui modalità di funzio-namento saranno fissate dal Consiglio che delibera a maggioranza qualificata su proposta della Commissione ». Questa è la norma fondamentale riguardante « l'Università Europea»; ma vi è un'altra norma importante, rappresentata dall'articolo 216, che dice: « Le proposte della Commissione relative alle modalità di funzionamento dell'Istituto di livello universitario co·ntemplate nell'art. 9, sono presentate al Consiglio nel termine d'un anno dall'entrata in vigore del Trattato ». L'art. 174, infine, stabilisce, al comma 2c), la disciplina finanziaria, statuendo che le spese relative all'attrezzatura degli istituti di insegnamento sono iscritte nel bilancio delle ricerche dell'Euratom. -Questa, la normativa stabilita dal Trattato: normativa alquanto semplice, ma solo in apparenza, se si pensa alle polemiche e alle innumerevoli interpretazioni cui essa ha dato luogo. Per applicare le norme previste dal Trattato, il Consiglio della C.E.E. e della e.E.E.A. stabilì, nella riunione del 20 maggio 1958, di fondare una Univ_ersità Europea, pregando la Commissione dell'Euratom di presentare la proposta di cui all'art. 216 del Trattato. 60 Bibliotecaginobianco

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