f"'ederico Pica esecutivo. In particolare, i controlli di merito sui tipo di spese cui l'Ente locale intenda destinare le sue entrate possono essere ridotti al minimo, se non essere eliminati del tutto. Per quanto riguarda il problema del coordinamento, _anche a tal riguardo il sistema delle par .. tecipazioni sembra costituire un mecca11ismo adeguato: sia la legislazione che l'amministrazione delle imposte, infatti, possono essere riservate alla competenza del potere centrale, cui sarà perciò possibile il ricercare, attraverso la disponibilità piena dello strumento fiscale, il conseguimento dei suoi propri fini di politica economica e finanziaria. Almeno in prima approssimazione, la larga applicazio-ne del sistema delle partecipazioni nell'ordinamento della finanza regionale italiana sarebbe pertanto giustificata sia sul piano dell'autonomia che su quello del coordinamento: infatti, mentre non potrebbe in alcun modo ledere il principio dell'autonon1ia locale nella gestione di taluni servizi il fatto che i fondi all'uopo necessari derivino, ad esempio, da una partecipazione al gettito dell'I.G.E., sempre che, naturalmente, tali fondi risultino sufficienti perché l'auto-nomia po1ssa concretamente manifestarsi, nello stesso modo il fatto che una certa quota del gettito di tale imposta sia destinata al finanziamento· dell'Ente Regione non impedirebbe al Governo di legittimame11te proporne v~riazioni di aliquota, ove esigenze di politica antico,ilgiunturale o di politica di sviluppo lo rendano . necessario. Da un esame più approfondito risulta abbastanza evidente, però, che il sistema delle partecipazioni presenta alcuni rilevanti difetti che potrebbero consigliarne un uso limitato. Nei successivi paragrafi di questo lavoro si tenterà di di1nostrare sia la presenza che la rilevanza di tali difetti: essi, comunque, più che indurre ad un completo abbandono del meccanismo delle partecipazioni, dovrebbero consigliare un ricorso meno assorbente a tale meccanismo, che permetta di far conto, quali strumenti di . finanziamento di un sistema di finanza locale adeguato, anche su imposte autonome e contributi ordinari. 5. - Una accentuata prevalenza del sistema delle partecipazioni nella finanza degli Enti locali tende a far sì che le spese dell'Ente derivino dall'ammontare della partecipazione ad esso concessa dallo Stato, e non piuttosto che l'ammontare delle sue disponibilità vari in conformità con 'le sue esigenze di bilancio. Ciò, sul piano dell'efficienza dell'organizzazione economica nazionale, può risultare non congruo. Anche se, infatti, le quote di partecipazione sono studiate iR modo tale da assegnare all'Ente un ammontare ottimo di dispo·nibilità, non è detto che tali quote possano, variare in modo ·tale da conservare la situazione di 30 Bi0liotecaginobianco
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