Recensioni minano l'ammontare del prodotto netto globale, o sovrappiù, come Sraffa ama denominarlo; ma la quota del sovrappiù che va a costituire salari è oggetto di una disputa o di una determinazione autonoma. Il saggio di Sraffa si presenta a prima vista come opera isolata e lontana dalla letteratura economic·a corrente. Per quel che riguarda la veste formale dell'analisi, l'impressione è certamente fondata; ma dopo quel che si è detto, è chiaro che lo stesso giudizio no,n può essere esteso al contenuto sostanziale. L'analisi economica più recente in tema di sviluppo economico impernia la discussione per l'appunto sul problema della distrib,uzione del reddito e sulle possibilità di accumulazione che dalla distribuzione dipendono; sotto questo profilo, l'analisi di Sraffa offre quel contributo analitico dettagliato che le trattazioni macroeconomiche usualmente trascurano. Analogamente, le discussioni oggi di attualità intorno al problema dei prezzi e dei salari trovano nel libro di Sraffa la possibilità di un inquadramento corretto. Emerge chiaramente dalla analisi di Sraffa che quando si raccomanda di commisurare l'andamento dei salari all'andamento della produttività, si imposta il problema in maniera errata; non si tratta di contenere i salari nei limiti segnati dalla produttività, ma di individuare un insieme di salari e di profitti che siano fra loro compatibili. Chi insiste per l'adeguamento dei salari alla produttività o è vittima di un errore, in quanto crede che la produttività del lavoro e la produttività del capitale siano grandezze individuali e misurabili con esattezza, o parte dal preconcentto inespresso che il tasso dei profitti debba essere considerato intangibile e lasciato al livello che esso ha raggiunto. Su questo e molti altri aspetti di vivissima attualità il lib.ro di Sraffa apporta un contributo di chiarezza e di rigore; non vi è che da rammaricarsi che la trattazione sia condotta ad un livello tale di astrazione ed in uno stile talmente sintetico da renderne la lettura e l'interpretazione accessibile solo a chi sia disposta ad armarsi di considerevoli dosi di tempo e di pazienza. ESTER PIANCASTELLI 113 Bibliqtecaginobianco
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