Nord e Sud - anno X - n. 46 - ottobre 1963

Argomentt l'espropriante entro un termine da stabilirsi dalla legge urbanistica regionale. L'espropriante stesso è tenuto a corrispondere gli interes ...si legali sulle somme dovute per tutto 11 periodo che va dalla aata di consegna o di rilascio dell'i1nmobile a quella del pagamento o del deposito dell'indennità. In tal modo il Comune potrà procedere alle necessarie espropriazio11i senza dover affrontare immediatamente alcuna spesa. Una volta proceduto alla urbanizzazione delle aree espropriate il Comune stesso le cederà a coloro che desiderano costruirvi e col ricavato provvederà al pagamento di quanto dovuto in conseguenza dell'espropriazione. Conseguentemente l'art. 74 dello scl1ema stabilisce che presso og11i \ Comune è costituita un'amministrazione separata per la gestione urba- f nistica, a cui sono imputati i proventi per la cessione delle aree ed i i contributi ricevuti dal Comune per fini di conservazione del patrimonio artistico, di risanamento edilizio, di edilizia popolare e per ogni altro fine con11esso con l'assetto urbanistico. Il fondo così costituito rappresenta una garanzia comu11e delle indennità di espropriazione dovute per l'attuazione dei piani regolatori. Grande è l'importanza di queste norme di carattere finanziario dello schema. Nella relazione che accon1pagna lo schema stesso è detto fra l'altro che « le cause della mancata attuazione dei piani regolatori sono da individuare... soprattutto nella mancata disponibilità da parte dei con1t1ni dei mezzi finanziari occorrenti; questo è il principale motivo per il quale i Comuni non si sono avvalsi dello strumento del demanio _comunale che. nel sistema della legge vigente è il mezzo fondamentale per assicurare una ordinata e razio11ale espansione dei centri abitati ed in ogni caso t1n potente volano per indirizzare le attività costruttive nella giusta direzione e per esercitare un'azione calmieratrice sul prezzo .. delle aree ». Alla eliminazione di questi inconvenienti è volto il sistema delineato dagli articoli 24 e 74 dello schema e di cui ora si è parlato: infatti tali norme rendono possibile per i Comuni procedere all'attuazione dei piani regolatori anche senza dover immediata1nente disporre delle ingentis- ~ sime somme necessarie per indennizzare i proprietari espropriati. Il sistema stesso potrebbe essere forse ulteriormente perfezionato, nel senso, ad esempio, di fissare già nella legge il termine massimo entro il qt1ale l'indennità di espropriazio11e deve essere pagata dall'espropriante, eventualmente prevede11do a11cl1eche i proprietari espropriati possano scegliere fra il pagamento differito dell'indennità e l'immediata consegna di cartelle fondiarie. Come si è già detto, n1olte, moltissime, sono le questioni che lo 87 Bibliotecaginobianco

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