Nord e Sud - anno X - n. 46 - ottobre 1963

Mario Chiari versi sistemi: perequazione dei volumi, completa ~vocazione del pl11svalore delle aree ed indennizzo in ogni caso del minor valore di esse conseguente alle determinazioni del piano o ricorso ad un sistema in cui il Comune proceda alla espropriazione delle aree in un momento anteriore alla approvazione del piano particolareggiato, in modo da rendere assolutamente indifferente i proprietari delle aree ricomprese nel piano stesso alle determinazioni che saranno adottate. f Se le conseguenze della situazione in atto dovessero essere solo quelle di dar luogo ad un incremento di ricchezza per taluni ed a u11 depauperamento per altri cittadini, si potrebbero studiare mezzi idonei l per prel~ar_e, monetizzandolo, quel _J?lu~-y~lore; ed impiegare poi le somme così reperite per indennizzare i proprietari danneggiati dalle determinazioni del piano, benché, a quest'ultimo riguardo, sia da tener presente che l'art. 42 della Costituzione prevede la corresponsione di un indennizzo solo nei casi di espropriazione, e non anche quando il diritto di proprietà risulti con1preso o limitato per finalità di ordine sociale. La Corte Costituzionale, con una recente sentenza, ha anzi affermato la costituzionalità della legge urbanistica del 1942, che, come si è detto, esclude tassativamente l'indennizzabilità dei vincoli e delle limitazioni di carattere urbanistico·, ritenendo cl1e le lin1itazioni imposte dalla legge stessa alla proprietà privata rientrano nel disposto dell'art. 42 della Costituzione. , In effetti, però, la stessa imposizione sul plus-valore delle aree J farebbe continuare a sussistere una certa disparità di trattamento fra proprietari, i11 qua11to l'imposta, anche se gravosa, non giungerebbe ·1 mai ad elin1inare una possibilità di guadagno per i proprietari più fortunati. Il sistema della perequazione dei volumi sarebbe certamente più idoneo al raggiungimento dello scopo, che appare essenziale, di porre i proprietari di aree -in _uno stato di indifferenza patrimo•nia]e rispetto al.le ckterminazioni _Èel piano. Il sistema si presenta peraltro di diffip~le realizza~ione_ pr~tica~ ~~ tr~tterebbe, in~atti, di determinare ~n /volume medio d1 ed1ficab1l1ta; s1 farebbe poi luogo ad una sorta di icompensazio,ne in volumi edificabili a favore o a danno di quei pro- / P:~e~ari_ per . i terreni . dei .quali sia prescritto dal piano una edificab1l1t~ r1spett1vamente 1nfer1ore o superiore alla· media. La prima difficoltà nascerebbe per quel che concerne la stessa determinazione del vo1ume medio; andrebbe esso determinato avendosi riguardo alle prescrizioni dei singoli piani particolareggiati, cosa già di per sé molto difficoltosa, o,d in riferimento al piano regolatore generale, cosa da ritenersi praticamente impossibile a realizzarsi? Si 84 Bibliotecaginobianco

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