Nord e Sud - anno X - n. 46 - ottobre 1963

Acliille Albonerti di equilibrare le tendenze autoritarie di de Gaulle e, In un certo senso, di rafforzare la giovane de1nocrazia tedesca, renderebbero necessario il rapido superamento della fase tripolare (Stati Uniti; Gran Bretagna; Europa unita) e la costruzione di una Alleanza atlantica basata sugli Stati Uniti e l'Europa unita, comprendente la Gran Bretagna. Questo acceleramento è il contributo originale dell'Amministrazione Kennedy e, forse, in esso è l'origine di n1olti errori. La concezione degli europeisti. - L-'impostazio·ne degli europeisti per quanto riguarda l'organizzazione dell'Occidente ed il ruolo che all'interno dell'Alleanza atlantica deve assumere l'Europa unita è stata sempre molto simile alla concezione degli ambienti statunitensi più aperti. Gli europeisti hanno sempre considerato il patto Atlantico come un accordo indispensabile per garantire l'unità dell'Occidente e la sopravvivenza dell'Euro,pa. Essi l1anno costantemente stimato che l'Alleanza atlantica, da una parte, non si oppone all'unione dell'Europa e, dall'altra, non ne costituisce u11 sostituto. Al contrario, l'associazione atlantica e l'unità europea si completano e rafforzano a vicenda. L'unione• europea per essere vitale, infatti, deve svilupparsi nel quadro dell'Alleanza atlantica, deve essere strettamente associata, cioè, àl continente nord-americano,. Le concezioni gollista e neutralista dell'Europa, come terza forza, sono sempre state respinte dagli europeisti più illuminati come concezioni astratte, nazionaliste e pericolose, che non reggono, per di più, a un esame approfondito· dei fatti. Il destino dell'Occidente è, infatti, indivisibile. Co1ne potrebbe l'Europa assicurare la propria difesa, e quindi la propria esistenza, se separata dagli Stati Uniti'? Co1ne potrebbe affrontare il dialogo con l'Est, il pro,blema tedesco, il disarmo, l'assistenza ai Paesi in via di sviluppo, se non strettame11te associata, economicamente, politicamente e militarn1ente, con gli Stati Uniti? Senza dubbio, la costrL1zione dell'E,urop·a unita avrà una notevole influenza sul corso della politica n1ondiale, attraverso, tra l'altro, u11a maggiore voce nelle decisioni del patto Atlantico. Così come è evidente che, all'inverso, la divisione dei Paesi europei, fonte di antagonismi, 11e sminuisce l'importanza e indebolisce la stessa NATO. Gli europeisti hanno, qui11di, salutato con enorme soddsfazione la dichiarazio·ne di interdipendenza fatta dal Presidente Kennedy il 4 luglio 1962. In tale dichiarazione, il Presidente cJ.egli .Stati Uniti ha auspicato la creazione, co,n1e si è detto precedentemente, di una associazione di _eguali tra gìi Stati Uniti e l'Europa unita. Kennedy si è 64 Bibliotecaginobianco

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