Nord e Sud - anno X - n. 46 - ottobre 1963

Achille Albonetti avrebbe avuto il tempo ed il modo - ove ess~ avesse voluto mascherare una volontà politica negativa - di irrigidirsi ·e fare fallire lentamente e tecnicamente i negoziati. Gli osservatori qualificati, sin dal primo momento - e man mano che il ten1po passa tale tesi diviene prevalente - hanno invece individuato la ragione principale della in1provvisa rottura dei negoziati nel fatto che de Gaulle abbia voluto sottolineare la sua disapprovazione per gli accordi di Nassau, tra Kennedy e Macmillan, conclusisi soltanto qualche settimana prima della conferenza stampa 1 • De Gaulle avrebbe voluto, cioè, far conoscere apertame11te e brutalmente che la Francia non poteva accettare nella Comunità europea una Gran Bretagna, che, mentre negoziava a Bruxelles la rinuncia ai legami privilegiati economici con il Commonwealth, riaffermava a Nassau l'intenzione di voler continuare a fruire di un tratta1nento privilegiato da parte degli Stati Uniti in n1ateria di difesa nucleare. I ·britannici, in definitiva, secondo le tesi di de Gaulle, avrebbero manifestato a Nassau un atteggiamento contraddittorio, e de Gaulle ne avrebbe preso atto po,nendo il veto all'ingresso della Gran Bretagna nel Mercato comune. L'atteggiamento britannico avrebbe maggior1nente irritato il generale de Gaulle, in quanto Macmillan avrebbe fatto balenare da mesi la possibilità che - una volta entrata nel Mercato comune - la Gra11 Bretagna avrebbe posto il << deterrent » atomico inglese in comune con quello francese, invece di continuare nella politica discriminatoria osservata finora, in questo settore, nei riguardi della Francia. È per questi motivi - co1ne si è accennato prima - che la rottura · di Bruxelles sta trasformandosi da un problema economico europeo, per quanto impo 1 rtante, in un evento che ha portato improvvisamente alla ribalta il pro-blema dell'organizzazione dell'Occidente. Ci si" è resi conto, quindi - cosa che del resto gli europeisti hanno sempre sottolineato - che la lotta per l'unificazione europea, con l'entrata della Gran Bretagna, richiede una maggiore unità. non soltanto nel settore economico, ma anche nel settore politico e militare. Il patto Atla11tico e l'organizzazione dell'Occidente. - È qui opportuno ricordare che l'organizzazione dell'Occide11te ha riposato finora e riposa sul patto- Atlantico·, che, a partire dal 1949, sottolinea l'impegno recìproco degli Stati Uniti e dei Paesi europei, che hanno sottoscritto l'accordo, ad essere uniti di fronte alla minaccia comunista. Anche 1 Cfr. l'articolo del ministro degli esteri belga P. H. Spaak sul numero di Luglio 19'63 di « Foreign Affairs ». 56 Bibliotecaginobianco •

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