Nord e Sud - anno X - n. 46 - ottobre 1963

Nvte clella Redazione e di orientamento politico quant(! meno non ostile ri~petto a quello della niaggioranza parlamentare che esprime il governo. Non si può certo pretendere che una politica di centro-sinistra abbia effettivamente corso, e produca le conseguenze che si propone di produrre, qu.ando si negozia intorno ai programmi senza, però, che di questi program111i sia poi garantita l'attuazione a tutti i livelli. L'esperienza della politica meridionalista ~ la parte migliore, cioè, della politica centrista - insegna appunto quali e quante remore abbiano rallentato, e a volte svuotato, le decisioni prese dal centro e come tali remore siano venute da un personale di sottogoverno non sintonizzato, né sintonizzabile, con l'ispirazione politica di quelle decisioni. Il "rilancio Cassa,, Nell'editoriale del numero di agosto deploravamo che fosse intervenuta una «pausa» nella politica di centro-sinistra e che si potesse credere all'utilità di una tale « pausa »; e adducevamo un argomento di cui nessuno aveva tenuto conto nelle discussioni della Camilluccia e in quella della « notte di San Gregorio »: che, cioè, dalla « pausa » _poteva derivare un danno assai grave. per il Mezzogiorno, perché già in giugno « v'erano decisioni urgenti da prendere, per quanto riguarda il finanziamento della Cassa in _particolare e la definizione dei limiti e dei te;npi entro i _quali la Cassa avrebbe potuto definire una sua nuova politica, conforme ai fini genera~i della politica di centrosinistra ». Ora, dalla sua tribuna di neo-presidente della Fiera del Levant~, Vittorio Triggiani ha opportunamente e. ternpestivan1ente fatto presenti le preoccupazioni che affiorano in ambienti responsabili intorno al problema del cosiddetto « rilancio-Cassa » ( e ci sia consentito di aggiungere, _per inciso, che nessuna tribuna più degna e più autorevole poteva esserci _per diffondere l'allarm~ e per richiamare l'attenzione dei _partiti _politici sui problemi in questio11e: la Fiera del Levante assolve da tempo e sempre nzeglio alla funzione di « vetrina » dei risultati della politica meridionalista e in pari tempo, come ha rilevato Arturo Barone in una nota sul « Punto », di registratore, di «polso», delle aspirazioni ffleridionalistiche ). Triggiani, dopo avere ricordato che la attività della Cassa deve essere prorogata oltre il 1965 e che nessun partito si è dichiarato contrario a questa proroga, ha avanzato il dubbio che « il dibattito tecnico-politico, per ora appena iniziato, circa i compiti, i poteri e i mezzi della Cassa dopo il 1965 >> ( citiamo sempre dalla nota di Barone sul « Punto ») possa protrarsi troppo a lungo e ritardare decisioni relative al finanziamento, che sono urgenti. E certamente c'è il rischio che - nell'attesa che siano predisposti e perfezionati gli strumenti definitivi della po.Zitica di piano --=- la politica meridionq,lista possa subire un rallentamento e che talune decisioni relative alla sua continuazione; secondo il ritmo e l'intensità degli ultimi anni, possano essere 44 ibliotecaginobianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==