Note della Redazione arricchisce il patrimonio civile del paese così come _ha arricchito la sita letteratura politica. La proposta, infine: in ogni centro del Mezzogiorno 4ove nei prossimi mesi si aprirà una scuola, di qualsiasi ordine e grado, la si intitoli a Zanotti Bianco. E saremmo veramerite lieti se nella nostra città, a Napoli, si trovasse il modo di accogliere subito questa proposta, sulla quale richiamiamo l'attenzione del Provveditore agli Studi. Governo e sottogoverno In u1io degli articoli che settimanal~iente va pubblicando su «Epoca», Mario Missiroli ha cercato di sfruttare anche lui l'argomento degli «scandali» ai fini della diJnostrazione che da destra si vuol dare dei pericoli derivanti dal centro-sinistra. Dimenticando, infatti, quali e quanti « scandali » essa ha contribuito a soffocare durante zl lungo periodo dei governi ce1'1tristi, dimenticando Lauro, Cioccetti, Bonomi ecc., la stampa di destra vuole ora dimostrare che la logica stessa del centro-sinistra porta alla « disintegrazione dello Stato», alla dilapidazione del pubblico denaro e di conseguenza a una catena di « scandali ». Missiroli, si sa, è stato se1npre trasportato dal suo zelo di <<' conformista in attesa » ( così si intitolava un articolo di Panfilo Gentile, scritto con chiari riferimenti alla figura di Missiroli, quando Gentile si firniava «Averroè» e scriveva sul «Mondo»). È perciò veramente· significativo che oggi l''atteggia111-entoconfor1nista di lvf.issiroli non si misura più in base allo zelo con cui egli elabora argomenti per fiancheggiare e interpretare positivamente tutto ciò che_ fanno i governi, 1na si niisura piuttosto in base allo zelo con cui cerca di for1iire 1nunizioni alle artiglierie della stampa che spara contro il governo di centro-sinistra. Segno, questo, che è cresciuta nei confronti dei governi la forza dei grup_pi di pressione di quella destra economica di cui Corbino, con finto candore, nega l'esistenza; onde, quando i governi non, sono graditi alla destra economica, il « conforn1ista in attesa», tipo Missiroli, non esita a scegliere e prende risolutamente le parti della· seconda. La logica del centro-sinistra sarebbe, secondo l\llissiroli, da ravvisarsi nel proposito tenacemente perseguito dai partiti della n1aggioranza di ottenere « dei posti, dei posti, dei _posti »: per gli « amici », per i « fedeli », per gli « uomini sicuri », tutti da reclutarsi fra le « clientele fameliche » dei partiti stessi. Di qui un « arrenibaggio » agli Enti statali e parastatali, di qu-i la creazione di sempre « nuovi posti di potere», di qui perfi110 l'impulso a nazionalizzare tutto quello che può essere nazionalizzato, perché « la reale natura» della nazionalizzazione dell'industria elettrica, e di qualsiasi altra nazionalizzazione che si avesse in anim.o di fare, consisterebbe Sempre ed ancora nell'aspirazione da parte dei partiti di centro-sinistra a dominare e controllare nuovi « feudi ». · 42 Bibliotecaginobianco
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