NOTE DELLA REDAZIONE Zanotti Bianco La notizia della morte di Zanotti Bia11co ci è perve11u.ta quando il precedente fascicolo di « Nord e Sud» era già in macchina. Ecco perché in quel fascicolo non è apparsa, come era dot'eroso, una nota che ricordasse ai lettori quale retaggio di uomo civile ci h.a lasciato il Presidente dell'Associazione Nazionale per gli in,teressi del Mezzogiorno. Ma ora noi non abbianio nulla da aggiungere a ciò che, a proposito di questo « patriota » che ha sempre « saputo pagare di person,a », si è letto, in una sentita nota del « taccuino », sul « Mondo » del 10 settembre 1963. O, meglio, dobbiamo aggiungere soltanto un rico.rdo, una notizia, una proposta. Il ricordo: quando nel 11.ovembre oramai lonta1'l<?del 1954 preparavamo il primo nu1nero di questa rivista, ci domandammo quale fosse il modo migliore per allacciare « Nord e Sud» alla tradizione degli uomini che avevano « scoperto » il Mezzogiorno percorre11dolo a piedi o a dorso di mulo; ai grandi autori meridionalisti sui cui testi classici era nata o si era rafforzata la nostra vocazione politica. La risposta a questo problema di presentazione dellà nostra rivista non era difficile: chiedere a Zanotti Bianco, che aveva a suo tempo denunciato « il martirio della scuola ele1ne11tare » nel più pro•• fondo Sud, e che ora presiedeva t« Associazione>>che Franchetti e Fortunato avevano fondato, di inviarci un, suo contribitto e di manifestare così. liti c_he era stato appun,to vicino a f'ranchetti e a Fortunato, la fiducia che noi gli chiedevamo di riporre nella nostra iniziativ~. Restammo pqi mol_to grati a Zanotti Bianco ch:e tale fiducia ci ha dato, inviandoci subito quell'articolo sugli sposta1nenti dei centri abitali in Calabria che figura appunto nel 1° numero di « Nord e Sud». La notizia: come già per Giustino Fortunato, un fascicolo .dell'« Archivio storico per la Basilicata e la Calabria » sarà dedicato alla mernoria di Zanotti Bianco· e sarà curato da Giuseppe Isnardi che per tanti anni è stato, all'Associai.ione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno, un grande collaboratore e il grande arnica dello Scomparso. Questa forma sobria e seria e iradizionale di rendere omaggio alla memoria di Zanotti Bianco è nello stile dell'« Associazione» da Lui presieduta: sia a noi consentito di trarne occasione per ricordare ai responsabili e ai competenti che l'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno dev_e continzlare a svolgere ie sue . . funzioni e può essere anche inipegnata ad ass~lverne altre, onie sarà necessario, e doveroso,· prendere nella più seria considerazione ogni richiesta che da essa dovesse venire~ quando si sarà provveduto a darle un nuovo presidente. È attraverso l'« Associazione» che vive e opera la grande tradizione dei meridionalisti della generazione post~isorgimentale, una tradizione che: 41 Bibliotecaginobianco •
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