Nord e Sud - anno X - n. 46 - ottobre 1963

Ruggero Moscati taria » tenuta dai suoi congiu11ti, sorveglia ~e operazioni di vendita del grano. La preoccupazione cl1e la libertà di commercio venga assicurata neila zona è visibilissima in ogni atto del ceto medio serinese, di _cui Palmiero, e dopo di lui i suoi figlioli, si ergono a rappresentanti. Già nel 1536, nei rapporti coi Della To,lfa, Palmiero aveva insistito in quel senso. Spetterà al figlio di lui, Fabio, sindaco di Serino nel 1584, di profittare della speciale situazione cl1e si era venuta a creare nella famiglia comitale per la morte improvvisa del conte Giovambattista per assicurare in quel settore u·na situazione di stabilità e di sicurezza 9 • « In primis - così sanciran110 i solenni capitoli stipulati a Napoli tra la vecchia contessa Costanza Loffredo in non1e della omonima nipote Della Tolfa e il dr. Fabio l\tloscati in 110111edell'Università - li officiali di detta terra non habiano da vedere 11è conoscere nè esso nè sua fameglia de parole, questio•ni et risse de forastieri il dì de mercato· cioè il venerdì et martedì, nemeno al portare del arme per totum territorium, nemeno possa impedire o soa fameglia per debito per fin che durarà la dohana secondo che antiqua1nente è stato observato ». E simili co.ncetti vengono ribaditi più volte nel corso di tutti i capitoli: « item che l'officiale et sue fameglie non _possano levar arme a forastieri che passano per lo territorio di Serino ancora che non le portassero legate secondo antiquamente è stato observato »; « item che tutti pratticanti in la dohana, de la Torella, Monte Marano, Castiello Vettere, Castiello de li Franci, de 1'1usco, de li Lioni, Tegoro, Santo Angelo, de Pesco Pagano et de altri luochi debiano essere trattati corno cittadini a tutti atti che facessero in tribunali civili o criminali corno è stato observato antiquamente; « item che lo forastiero quando !etica in detto tribunale de li baglivi o capitanio con cittadino, o sia attore o sia reo, non possa essere astretto a pagare gli atti che farà in detti trib_unali sinò a quella ragione che è tenuto pagare il cittadino; però se intendano li vaticari et altra gente che venino a fare comerzio alle dohane et mercato de detta terra et a fare comerzio nel territorio di Serino et quelle terre che sono franche con Serino ei observeranno la franchitia; « item che li officiali non possano levare a forastieri cosa nulla a quelli che portano ad vendere per tutta la terra tanto de peso corno de misura; -et de ogni dì ne meno aiustare ne zeccare, ne dare nulla sorte de fastidio a detti venditori attale che pise et misure le diano li catapani corno antiquamente è stato obs~rvato; _ « item che ne li giorni de la dohana corno il martedì et il venerdì al'hora de mezo giorno il molinaro sia tenuto dare uno de li molina lo meglio per uso de cittadini acciò possano macinare et fare pane per uso et grassa de la terra et non vengha a mancare p,ane per difetto de molina et che lo molino sia atto ed idoneo alla macina ». 9 Copia dei capitoli del 1° dicembre· 1584 nell'Archivio di famiglia in Paiano di Salerno (APM). 120 Bibliotecaginobianco

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