P. A. All-u1n mente). Se ciò è vero, come_ sembra, sarebbe r~gionevole concludere che il P.S.I. raccoglie la maggioranza dei suoi voti in questo ceto sociale, e che la sua presenza declina come aumenta il peso del sottoproletariato. Che la curva del P.C.I. sia un po' pigra confermerebbe la nostra ipotesi, cioè che il P.C.I. ha una solida base proletaria, ma che essa si incrementa con l'aumento del sottoproletariato. Bisogna però essere cauti nel trarre conclusioni in quanto, benché i casi da noi esaminati diano una indicazione in tal senso 32 , essi sono numericamente insufficienti per autorizzare conclusioni definitive. Al contrario del P.S.I., il P.S.I. descrive una curva opposta: dal 6,6% (40-50% di lavoratorì) esso decresce, con una pausa al livello del 60-70% di lavoratori manuali, fino ad una percentuale di voti del 2,3%. Come vedremo, in seguito, non si sbaglierà nel considerare che esso raccoglie altrove i suoi consensi, benché abbia un 2% di base operaia (P.S.I.: 5-10%). La stessa considerazione vale per il P.R.I., il quale praticamente non raccoglie voti op·erai. Dei partiti di destra, il P.L.I. è quello che ha la base più chiaramente di classe. Dec~escendo rapidamente di più di venti punti, dal 29,9% (meno del 40% di lavoratori manuali) al 7,8%, esso continua a discendere, malgrado un discreto successo in sezioni che raccolgono tra il 60 e il 70% di lavoratori, il che potrebbe anche coincidere con una alta proporzione di elettori borghesi (confronta la sezione n. 21 al Pallonetto di Santa Lucia). · Gli altri due partiti di destra (il M..S.I. e il P.D.I.U.M.) seguono approssimativamente lo stesso schema: partendo dal 10% circa (meno del 40% di lavoratori), essi seguono un andamento regolare con massimi e minimi non significativi, ma con tendenza generale verso il basso. Tuttavia entrambi mantengono le proprie posizioni nei seggi con più del 70% _di lavo,ratori manuali, dove, come abbiamo visto, sembra essere anche larga l'affluenza di un elettorato· sotto-proletario. Se disponessimo di una analisi del genere per le elezio·ni ammin_istrative del 1958, troveremmo probabilmente che il P.M.P. ha, in queste sezioni, sorpassato il P.C.I .. Co1nunque, l'andamento rilevato è sufficiente a mostrare· che non c'è una relazione particolare tra questi partiti e i lavoratori manuali 33• 32 Questi incrementi potrebbero anche provenire dal 20-30% di ceto medio che si trova in queste sezioni elettorali. 33 Ciò è meno vero a proposito del M.S.I., come sarà chiarito a proposito del ceto medio. · - 94 Bi liotecaginobianco.
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